E' l'ora di Patrick Schick. L'attaccante ceco ha finalmente smaltito i suoi problemi fisici e nelle ultime due partite è stato convocato da Di Francesco. Adesso nel turno infrasettimanale con il Crotone l'ex calciatore della Sampdoria spera di tornare in campo e non è escluso che contro i pitagorici possa entrare a partita in corso per far rifiatare Dzeko o per giocare in un altro ruolo.
E' proprio questo il dilemma che deve risolvere Di Francesco. Un giocatore del calibro di Schick può dare grande qualità e incisività all'attacco della Roma, oltre che garantire un'alternativa al modo classico di giocare del tecnico giallorosso.
Proprio quest'ultimo infatti ha fatto una sorta di esperimento nel match vinto con il Torino schierando Nainggolan nel tridente offensivo con Dzeko ed El Shaarawy. Il centrocampista belga ha giocato da esterno atipico mantenendo quel ruolo in fase difensiva per poi accentrarsi e giocare vicino a Dzeko in quella offensiva. E proprio in questo ruolo Schick potrebbe in futuro giocare come spiega lo stesso Di Francesco: "E' vero, la posizione in cui ha giocato Nainggolan è quella che potrebbe ricoprire anche Schick. Ho avanzato Radja in modo sporco sul centrodestra per poi aprire Pellegrini e provare a sfruttare le corsie esterne e avere più fisicità. A volte lo abbiamo fatto bene, altre meno".
Una soluzione quindi che appare quella più plausibile anche se ancora in via di sperimentazione. Rinunciare a un esterno di ruolo per schierare Schick comporterebbe un minore equilibrio della squadra compensato però da una grande pericolosità offensiva che potrebbe aiutare anche Dzeko, spesso lasciato solo in attacco.
L'alternativa di difficile attuazione in casa Roma nel breve periodo è un cambio di modulo che vedrebbe l'assenza di esterni offensivi adattando Perotti trequartista (o spostando Nainggolan più avanzato) per schierare la coppia offensiva Dzeko-Schick in un 4-3-1-2. Un'ipotesi allettante per il futuro, considerando che così anche Defrel potrebbe trovare più spazio.
Al momento però Schick deve accontentarsi di essere l'alternativa a Dzeko che a 31 anni potrebbe aver bisogno di rifiatare viste le tante partite da disputare. Questo permetterebbe all'attaccante ceco di giocare nel suo ruolo naturale, ma sicuramente Schick non è andato alla Roma per svolgere un ruolo da comprimario ma per essere da subito protagonista assoluto con la maglia giallorossa.