Partita caldissima oggi allo Stadio Friuli (Dacia Arena). Alle ore 18 arriverà la Juventus, per una partita molto stimolante, ma anche pericolosissima, visto che l'Udinese è nei bassifondi della classifica, avrebbe bisogno di punti e ha un allenatore con veramente troppe voci di esonero intorno (Oddo sarebbe già pronto a prenderne il posto). In conferenza stampa comunque abbiamo potuto vedere un Delneri relativamente tranquillo, che non ha dissipato stavolta i dubbi di formazione come fa di solito, ribadendo solo che non ci saranno cambi strutturali, perchè si sta lavorando per un giocare in un certo modo, con un 4-1-4-1 che si può trasformare in 4-3-3. La sconfitta con la Fiorentina ha fatto male, perchè per un'ora abbondante l'Udinese è rimasta a guardare un avversario che in realtà negli ultimi venti minuti ha rivelato di non essere nemmeno così superiore come sembrava.

Le ultime

Delneri comunque terrà conto nel momento di decidere la formazione titolare anche di quanto successo a Firenze e nelle precedenti sconfitte. Vuole rivedere l'intensità mostrata l'anno scorso e in alcune partite di quest'anno, ci saranno quindi alcuni cambiamenti. Qualcuno ha urlato allo scandalo dopo la respinta corta di Bizzarri e ha addirittura invocato il ritorno di Scuffet (dopo averlo crocifisso fino a pochi giorni fa). Difficilmente l'argentino perderà il posto, anche perchè in quell'occasione l'errore è suo, ma la palla persa da De Paul e la dormita dei difensori che ha permesso a Thereau di segnare sono fattori che ridimensionano l'errore dell'ex Chievo. In difesa sicuri del posto un Samir che è forse uno dei pochi in crescita e Nuytinck. In mezzo dovrebbe tornare capitan Danilo, anche perchè Angella ha avuto qualche problema in allenamento. C'è da dire che far rientrare un giocatore dopo tre settimane facendolo giocare contro la Juventus potrebbe non essere mossa saggia, ma l'ex Palmeiras è uno dei senatori, ergo al 90% lo rivedremo sul rettangolo verde. A destra altro ballottaggio. Widmer non è convocato, dopo aver dimostrato di aver bisogno ancora di tempo per recuperare dall'infortunio. Larsen ha appena smaltito il problema accusato durante il match tra Danimarca e Montenegro. Non è da escludere dunque un utilizzo di Alì Adnan a destra come nel secondo tempo del Franchi, ma non sono soluzioni tipiche di Delneri, che deciderà all'ultimo.

In mezzo al campo tanti dubbi. Fofana è in netta involuzione. Dopo la partita straripante con la Sampdoria è evidente che l'infortunio è ormai alle spalle, ma il francese contro la Fiorentina ha ripagato l'estrema fiducia che ha in lui Delneri con una prestazione ai limiti dell'indecenza (forse avrebbe bisogno più di un esame di coscienza che di minuti nelle gambe). Anche Jankto non sembra in dubbio, nonostante la sua testa sia in qualsiasi squadra più blasonata dell'Udinese (basta cercare su Google l'agente Beppe Riso per trovare un buon numero di dichiarazioni che aprono a cessioni a club importanti) e non faccia una prestazione degna di nota ormai da tempo (sempre escludendo l'exploit con la Sampdoria). I veri dubbi sono davanti alla difesa e sulla fascia sinistra. Behrami è convocato ma non sta ancora bene. Barak play basso ha dimostrato di essere palesemente fuori ruolo. Non è da escludere un ritorno di Hallfredsson. Lasagna invece ha avuto un impatto nullo sulla nuova realtà. Un gol di schiena al Torino e quello al Milan su assist di un avversario. Troppo poco per continuare ad essere titolare inamovibile. Plausibile qualche altra soluzione (Perica difficile, possibile Matos, anche se le dichiarazioni "tifo da sempre Fiorentina" non sono piaciute tantissimo ai tifosi). De Paul è inamovibile, per quanto spesso non incida è uno dei pochi che almeno ci prova, così come Maxi Lopez.

L'ultima volta l'Udinese alle corde ha ritrovato finalmente la concentrazione e ha travolto la Sampdoria. Difficilmente accadrà lo stesso con la Juventus, stavolta si chiede solo una prestazione dignitosa, in modo da affrontare con fiducia le sfide con Sassuolo e Atalanta, due match da cui passerà la salvezza dei bianconeri.

I convocati

PORTIERI
Bizzarri, Borsellini, Scuffet

DIFENSORI
Bochniewicz, Samir, Danilo, Nuytinck, Ali Adnan, Stryger Larsen, Pezzella

CENTROCAMPISTI
Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto

ATTACCANTI
Bajic, Lasagna, Maxi Lopez, Matos, Perica

Probabile formazione (4-1-4-1): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; Hallfredsson; Matos, Jankto, Fofana, De Paul; Maxi Lopez.