Grande successo della Juventus, che alla Dacia Arena si sbarazza dell'Udinese col tennistico punteggio di 2-6. I friulani cercano di mettere in difficoltà gli avversari soprattutto nella prima parte di gara, poi i campioni d'Italia reagiscono alla grande portando a casa la vittoria. I campioni d'Italia conquistano tre punti preziosi per la corsa allo scudetto: ora l'Inter è a -1 ed il Napoli a -3. Sami Khedira è sicuramente l'eroe di giornata, con una tripletta che scaccia gli incubi del recente passato.
Delneri utilizza per la prima volta il 4-4-2 con Samir che viene spostato sulla fascia destra ed Ali Adnan a sinistra. Stipe Perica viene schierato in attacco al posto di Barak e fa compagnia a Maxi Lopez. 4-2-3-1, invece, per la Juventus, con Cuadrado che viene preferito a Douglas Costa nella posizione di esterno destro alto. Pronti-via e l'Udinese passa in vantaggio dopo appena otto minuti di gioco: autore del gol è Perica che, su azione personale, punta Chiellini e segna con il piede sinistro ad incrociare. Tre minuti dopo arriva la reazione dei campioni d'Italia. Mandzukic prova ad impattare su cross di Cuadrado ma trova l'opposizione di Adnan. Sul cross successivo in area di rigore friulana, Samir devia sfortunatamente nella propria porta il pallone che vale il pareggio della Juve.
La squadra di Allegri continua a macinare terreno detenendo il pallino del gioco, costringendo gli avversari a stare sulla difensiva. Al 18' Chiellini, su un altro cross di Cuadrado, sbaglia di poco la traiettoria del suo colpo di testa. Due minuti dopo, il colombiano mette un nuovo traversone che stavolta viene messo a segno da Khedira. Per il tedesco si tratta della prima rete stagionale, al ritorno dall'infortunio che lo ha tenuto fuori dalle prime partite. L'assedio zebrato non termina qui perché, al minuto 24, Higuain si muove in area di rigore e colpisce il palo con una conclusione potente. I padroni di casa si svegliano nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Jankto si rivela l'uomo più pericoloso. Il centrocampista ceco prima calcia alto su respinta di Buffon, poi scalda le mani del numero 1 juventino su un'altra conclusione. La Juventus gioca persino in dieci a causa dell'espulsione di Mandzukic: al 26' il croato viene atterrato in area di rigore da Adnan ed in seguito ha da ridire sia sull'iracheno che sul direttore di gara. Prima dell'intervallo Buffon salva ancora il risultato su un tentativo di Maxi Lopez da posizione ravvicinata.
La ripresa inizia col botto: al 48' Danilo, ritrovatosi tutto solo in area di rigore della Juve, agguanta il pareggio. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare e vale il nuovo in vantaggio al 52': sugli sviluppi di un calcio piazzato, Rugani insacca di testa con bacio sul palo. Intorno all'ora di gioco le Zebre allargano il margine. Khedira segna la sua prima doppietta nel campionato italiano. Nei minuti seguenti entrambe le squadre calano di intensità, complice la stanchezza. L'unica occasione degna di nota la crea Maxi Lopez all'83' con un tiro angolato che per poco non inquadra la porta. La squadra friulana non ce la fa veramente più a reggere le avanzate degli avversari che, prima del fischio finale, segnano altre due reti: c'è prima la tripletta di Khedira, che segna in un'azione solitaria infilando la sfera nell'angolo più lontano, poi la firma di Pjanic con un gran tiro dal limite dell'area.