Anche per il Sassuolo quella di domani sarà la giornata del nono turno di Serie A: come la maggioranza delle squadre nostrane, i neroverdi sono attesi domani sul campo della SPAL per una sfida che si presuppone delicatissima. D'altronde, la classifica vede le compagini entrambe in zona retrocessione, con 5 punti. Per smuovere un po' questa situazione, dunque, servirà una prestazione di squadra: è questo il messaggio lanciato in conferenza stampa anche dal tecnico degli emiliani Cristian Bucchi. Con queste parole, riportate da sassuolooggi.it: "Dobbiamo fare punti e tornare ad essere squadra, ora non serve recriminare, la squadra deve impegnarsi per far rendere al meglio i nostri talenti".
L'allenatore dice poi di aver apprezzato la fiducia mostratagli dalla società - e non solo - di recente, nonostante la classifica non eccellente di cui sopra: "Nonostante la mancanza di risultati ho trovato grande stima e sostegno dalla società, dai calciatori e dai tifosi che ci sono stati vicini anche domenica".
Il mister parla brevemente, inoltre, di quello che si aspetta dai suoi avversari, sia da un punto di vista tattico sia da un altro, più strettamente psicologico: "La SPAL sarà difficile da affrontare, si chiudono bene e ripartono in contropiede, inoltre possono contare su un tifo caloroso; mi aspetto una squadra aggressiva perché anche loro hanno bisogno di punti".
A proposito di tattica, il tecnico chiude ricordando che domani non ci sarà più il 3-5-2 e, trattandosi di una partita assolutamente da vincere, non ci sarà alcun turnover nemmeno in vista del turno infrasettimanale della prossima settimana di campionato: "Giocheremo con il 4-3-3 e scenderà in campo chi sta meglio, non ci sarà assolutamente turnover, abbiamo un disperato bisogno di punti. Poi per le partite successive vedremo e decideremo più avanti. La scelta è tra giocatori di gran livello, tutti potenzialmente titolari. Non ho nessun dubbio sulla formazione".