La Juventus contro lo Sporting Lisbona doveva conquistare i tre punti e lo ha fatto, seppur soffrendo, soprattutto ad inizio secondo tempo quando i bianconeri hanno avuto un leggero calo di concentrazione. Mister Allegri deve quindi registrare le difficoltà avute dalla sua squadra nella fase difensiva che ha messo a repentaglio il risultato e che, ultimamente, appaiono un po' troppo spesso rispetto al passato.
Il match si gioca soprattutto sulle fasce con Acuna che prova a contenere le folate di Cuadrado e Gelson Martin, sulla sinistra, rivelatosi una vera spina nel fianco per la Juventus e per Alex Sandro. Il brasiliano ha giocato una buona partita in fase di spinta, ma quando si trattava di ripiegare ha sofferto oltremodo la velocità dell'esterno dei portoghesi. In aggiunta all'opaca prestazione di Sandro, c'è anche quella di Mehdi Benatia. Il marocchino era chiamato a rispondere presente per provare a scalzare Barzagli dal secondo posto della gerarchia, ma il gol subito dai bianconeri è anche causa sua. L'ex Bayern, infatti, sbaglia il tempo di uscita su Bas Dost, di cui ha sofferto la fisicità fin quando è rimasto in campo,
Le difficoltà bianconere si sono palesate soprattutto ad inizio secondo tempo, quando lo Sporting Lisbona di Jorge Jesus ha aumentato il ritmo del suo gioco ed anche il pressing è diventato più alto. In quel momento i portoghesi sono riusciti a saltare sistematicamente le linee di pressione dei giocatori di Allegri, creando molte azioni pericolose, anche se nessuna è arrivata poi davanti a Buffon. La difesa della Juventus è ancora da registrare, questo si sa, ma ciò che deve preoccupare il tecnico bianconero è la facilità degli avversari di portarsi in zona gol, ieri risolta con l'inserimento di Matuidi a centrocampo. Inoltre, il rischio corso al 90' con protagonista Doumbia ha fatto giustamente infuriare l'allenatore livornese che ha rivisto l'ennesimo calo di concentrazione della stagione proprio nel momento meno indicato.
Per Allegri quindi c'è molto da lavorare. La fase difensiva della Juventus non è ancora ottimale, forse anche a causa delle rotazioni tra centrali (che ora diminuiranno visto l'infortunio di Benatia), ma è più che altro l'aspetto mentale a preoccupare. Una squadra come quella dei bianconeri non potrà concedersi dei blackout quando le partite inizieranno a pesare come macigni.