Poteva essere una sfida tra squadre di metà classifica, invece quella tra Sassuolo e Chievo ha più l'aspetto di un testacoda. I neroverdi hanno cambiato allenatore in estate e Bucchi non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio, mentre i clivensi di Maran sono ormai una certezza del nostro campionato anche se, forse, un avvio così non se lo aspettava nessuno.
Il momento vissuto dalle due squadre è estremamente differente. Il Sassuolo ha solo quattro punti in classifica, solo uno in più del deludente Verona di Pecchia, e nelle prime sette giornata ha mostrato tantissima difficoltà ad andare in rete, oltre ad avere una perforabilità difensiva mai vista con Di Francesco. Bucchi sta ancora cercando il modulo per far rendere al meglio i suoi giocatori senza, però, abbandonare la propria filosofia di gioco. Per il momento, come detto, non ci è riuscito ed una sconfitta contro il Chievo, sarebbe la sesta della stagione, potrebbe costargli il posto. Per salvare il posto l'ex Perugia si affiderà a Domenico Berardi e Alessandro Matri per l'attacco, mentre per la linea difensiva sceglie l'esperienza di Peluso e Gazzola, che prenderà il posto di Pol Lirola, ancora troppo acerbo.
Parlando d'esperienza, l'associazione con il Chievo Verona viene ormai da sé. I gialloblu sono la squadra con l'età media più alta della Serie A e fa dell'esperienza un punto di forza da anni. Rolando Maran guida la sua squadra ad una salvezza tranquilla da ormai qualche stagione, ma quest'anno i clivensi potrebbero provare ad ambire a qualcosa di più, un sogno europeo che viene dal lontano 2006. Per fare questo i veneti dovranno cercare di approfittare del momento di difficoltà del Sassuolo e centrare la terza vittoria di fila dopo essersi imposti su Fiorentina e Cagliari, in modo da non perdere terreno dal Torino, sesto e impegnato con il Crotone. Per quanto riguarda la formazione, Maran, dovrà fare a meno di Hetemaj, per il resto è pronto l'undici ideale con Inglese a guidare l'attacco, sperando di ripetere la tripletta dello scorso anno.