Una Lazio amara, indigesta per la Juventus che con Immobile ancora mattatore dopo la Supercoppa silenzia nuovamente i bianconeri. La striscia di quarantuno risultati utili consecutivi in casa si interrompe con questo 1 a 2 che sa di beffa, soprattutto dopo il secondo rigore consecutivo sbagliato da Dybala, oltre che ai due legni colpiti. La sfortuna conta ma pur sempre relativamente. Ciò che balza all'occhio è la seconda rimonta consecutiva che la Juventus ha subìto con i bianconeri incapaci di gestire il vantaggio, soprattutto nel secondo tempo. Allegri commenta così: "C'erano avvisaglie già a Sassuolo, confermate poi a Bergamo. Questi cali di concentrazione li paghiamo a caro prezzo perchè lasciamo troppi punti sul campo". Continua poi il mister, ai microfoni di Premium Sport: "Abbiamo lasciato proprio 5 punti per due rigori sbagliati, episodi che ci penalizzano nel risultato e nella classifica. Così come la palla che sbatte sulla traversa e torna in campo, poi sul palo e torna in campo".

Non si butta giù d'animo comunque mister Allegri, per lui il campionato è ancora lungo: "Gli episodi negativi sono episodi che paghiamo ma il campionato è ancora lungo. Abbiamo ancora molti scontri diretti, ci sono tanti punti in palio. Dobbiamo lavorare per fare meno errori, vincere ogni anno non è facile. E noi ad oggi dobbiamo fare di più, partite così ci fanno tornare con i piedi per terra". Sulla clamorosa esclusione dall'undici titolare di Dybala, Allegri afferma che giovedì il campione argentino non era stato bene: "Giovedì, Dybala, non si è allenato, era stato male. Anche Bentancur, l'ho dovuto mettere per emergenza". Parole di elogio equilibrate per Douglas Costa, autore del primo ed unico gol bianconero: "Ha fatto molto bene alcune cose, altre meno. Deve ancora trovare l'intesa con i copmagni ma la strada è quella giusta".

Il veterano Barzagli, coerentemente con il mister, predica calma: "La gara è stata decisa da epidosi, non abbiamo giocato male. L'uno-due della Lazio ci ha complicato le cose, è una squadra molto fisica ed abile sulle ripartenze. Se il risultato è rimasto invariato è perchè non siamo stati bravi a ribaltare le cose. Non penso ci sia bisogno di allarmarsi, abbiamo perso una partita in casa ma siamo ancora all'inizio. La gara di mercoledì è da non sbagliare, quella sarà determinante per la Champions".