Gli appassionati di calcio sono chiamati a vivere un vibrante week-end di campionato con svariati match di cartello. La Serie A torna in grande stile sui palinsesti, proponendo degli incroci da brivido tra le prime sei del tabellone: Juventus-Lazio, Roma-Napoli e Inter-Milan. L'Allianz Stadium sarà lo scenario che inaugurerà l'8^ giornata alle ore 18, punto di partenza per Allegri ed i suoi nelle insolite vesti del cacciatore. C'è una lepre da inseguire, come ammesso dal direttore Marotta, e questo Napoli sembra non voglia affatto fermarsi. 

La voglia di rituffarsi in campionato e cancellare la partita alquanto stramba contro l'Atalanta è altissima. La Juventus è pronta a rispondere al mezzo passo falso di Bergamo con una prova di carattere. Per i ragazzi di Allegri diventa duplice il fine vendicativo dato che davanti ci sarà la Lazio di Simone Inzaghi. Le aquile biancocelesti, infatti, avevano battuto la compagine torinese nella finale di Supercoppa Italiana. Una sconfitta che aveva palesato diversi problemi nell'apparato difensivo bianconero e aperto più di un dubbio sulla tenuta complessiva della squadra. A distanza di due mesi la Juve sembra aver oliato gli ingranaggi, al netto delle numerose assenze.

Nel capitolo assenze, Allegri può finalmente sorridere. Mandžukić sta bene ed è disponibile, così come Khedira che potrebbe giocare dal 1' in coppia con Matuidi. Pjanic ci sarà contro lo Sporting Lisbona, Marchisio è rientrato a lavorare con la squadra mentre De Sciglio, Höwedes e Pjaca stanno gradualmente migliorando. Il quadro clinico è abbastanza delineato. C'è bisogno di tutti gli effettivi in questo momento con 7 partite da giocare prima della prossima sosta e con la qualificazione agli ottavi di Champions da centrare. Il dosaggio delle forze sarà indispensabile per non fallire gli appuntamenti. 

Nella partita odierna contro la Lazio c'è spazio per il consueto 4-2-3-1, modulo varato lo scorso Gennaio proprio in un match casalingo contro i biancocelesti. Per Allegri i dubbi sono principalmente focalizzati in tre ruoli: difensore centrale, esterno sinistro ed esterno destro. Con Barzagli uscito malconcio dagli impegni in Nazionale, il ballottaggio vede Rugani (in vantaggio) e Benatia contendersi il posto al fianco di Chiellini. E' molto probabile il solito impiego di Mandžukić a sinistra nonostante non sia al 100%. A destra duello tra Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa: il brasiliano è avanti.

Buffon difende i pali; Lichtsteiner, in assenza di alternative concrete, continua ad essere titolare a destra mentre Alex Sandro occupa la fascia opposta. Con il rientro tardivo di Bentancur dall'Uruguay, è reale la possibilità di vedere titolare Khedira con l'instancabile Matuidi. Intoccabile in avanti la coppia argentina Higuain-Dybala. Il Pipita ha superato il periodo nero sbloccandosi contro Olympiacos e Atalanta e, secondo le parole di Allegri in conferenza, ha mostrato un'ottima condizione in questi giorni. La Joya, al settimo cielo dopo l'insperata qualificazione dell'Argentina, deve tornare padrone della Serie A e dimenticare in fretta il rigore sbagliato contro l'Atalanta.  

La probabile formazione:

(4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Mandžukić; Higuain. 

 

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