Un Rolando Maran prevedibilmente cauto, quello ascoltato in conferenza stampa. Conscio dei propri mezzi e di quelli del suo Chievo Verona, l'ex tecnico del Catania non ha voluto sbilanciarsi ulteriormente, predicando calma e spegnendo i facili entusiasmi: "Sarà un esame, vedremo se lo supereremo. Il Sassuolo è una squadra con caparbietà, forza, impatto e nasconde molte insidie. Non guardiamo la classifica, loro hanno una rosa con identità da tanto tempo. Ho visto segnali giusti da parte della mia squadra, l'atteggiamento giusto, mi fa ben sperare".

Parole importanti, da parte di chi è ormai un veterano della massima competizione calcistica italiana. Importante, inoltre, il passaggio sui Nazionali e sul prossimo derby contro l'Hellas: "Gli otto Nazionali sono un motivo di orgoglio, utile a ricordarci in che modo siamo arrivati a questo. Cercheremo di portare a casa il più possibile. Il derby? Non c’è il rischio di pensarci, vivo i ragazzi quotidianamente. Sono molto presente nei loro discorsi". Vivere quotidianamente è, dunque, il mantra di questo sorprendente Chievo Verona, che ha voglia di stupire senza, però, fare il cosiddetto passo più lungo della gamba. Il Sassuolo è quindi avvisato.