L'ottava giornata del campionato di Serie B ci regala la prima, vera, autentica sorpresa del torneo, infatti la Pro Vercelli, sfavorita alla vigilia, supera in trasferta il Perugia con il punteggio di 5-1. La squadra piemontese, scesa in campo con il 4-3-2-1 con Bifulco e Firenze a sostegno dell'unica punta Raicevic, passa subito in vantaggio dopo 5 minuti con Legati, abile a sfruttare il solito ottimo calcio d'angolo battuto da Mammarella. Il Perugia, disposto in campo con il 4-3-1-2 con Falco a sostegno della coppia Di Carmine-Mustacchio, non ci sta e replica subito rendendosi pericolosa su situazione di palla inattiva, ma la difesa vercellese riesce a tenere impedendo così agli avanti umbri di impensierire Marcone. La partita prosegue con i padroni di casa che conducono il gioco ed i piemontesi attendisti e pronti a colpire in contropiede. L'incontro cambia al minuto 45 quando Pajac si fa ingenuamente espellere per una gomitata rifilata in pieno volto a Vajushi. L'inferiorità numerica incide sul morale dei padroni di casa, in particolar modo nel rientro in campo dopo l'intervallo, anche se al 69' gli umbri riescono a trovare un clamoroso pareggio con Belmonte. Si rivelerà una semplice illusione, infatti in 20 minuti la Pro Vercelli si aggiudica il successo: prima Castiglia in poco più di 5 minuti realizza una doppietta mortifera, che spegne le speranze di vittoria umbre, dopodichè Vives (su calcio di rigore) e Morra completano il tabellino con le segnature che valgono il 5-1 finale. Per la Pro è la seconda manita consecutiva, dopo quella rifilata al Cesena, mentre il Perugia dovrà interrogarsi sulle cause che hanno portato a questo incredibile tracollo.
Pronti, via e la Pro Vercelli passa in vantaggio: calcio d'angolo battuto da Mammarella verso Legati, il quale si libera della marcatura di Volta e colpisce di testa con la palla che supera Rosati e termina in rete. Il Perugia reagisce subito con Pajac, che va al cross dalla fascia sinistra verso Di Carmine che colpisce da distanza ravvicinata, ma la sua conclusione viene respinta con un grandissimo intervento da Marcone, il quale evita ai suoi l'immediato pareggio. La Pro non sta a guardare ed agisce in contropiede, ma l'azione prodotta dalla squadra piemontese viene neutralizzata dalla retroguardia umbra con una deviazione in calcio d'angolo: dal corner va alla battuta Mammarella, il quale trova al limite Bifulco, che però sbaglia completamente la conclusione, infatti la sfera da lui calciata termina ampiamente sul fondo. Il Perugia torna a rendersi pericoloso al 16' con Colombatto che va alla battuta di un corner, sul quale svetta Belmonte, ma il colpo di testa del difensore biancorosso termina largo rispetto al palo sinistro della porta avversaria. Ancora umbri in attacco con Falco che riceve al limite e scarica in porta una conclusione, che però risulta completamente sbilenca, infatti la sfera si perde abbondantemente sul fondo. Il Perugia fa la partita, ma la Pro risponde sempre in contropiede, come al 20' con Vives che serve perfettamente Germano, il quale dall'interno dell'area di rigore lascia partire una conclusione potente e precisa che viene disinnescata in tuffo dall'estremo difensore avversario. Al 45' la svolta della partita: Pajac in uno scontro di gioco rifila una gomitata al neoentrato Vajushi, che l'arbitro reputa volontaria estraendo così il cartellino rosso. Su questa sanzione che riduce il Perugia in inferiorità numerica si chiude la prima frazione di gioco.
La ripresa vede la Pro Vercelli tenere bene il campo anche grazie alla superiorità numerica e quando può la squadra piemontese prova anche a rendersi pericolosa, come al 65' con Mammarella, che da corner serve al limite Castiglia, il quale calcia in porta, ma il tiro del giocatore vercellese si spegne ampiamente sul fondo. Su capovolgimento di fronte il Perugia, a sorpresa, trova il pareggio: Colombatto batte un calcio di punizione dalla trequarti, la palla giunge a Belmonte che sovrasta di testa Castiglia e batte Marcone. Neanche il tempo di esultare che la Pro Vercelli torna in vantaggio: cross dalla destra di Berra verso Castiglia, che elude le marcature di Volta e Del Prete e di testa supera Rosati. Tre minuti dopo la Pro chiude la contesa: azione di contropiede con Morra che assiste Castiglia, il quale tira subito in porta sorprendendo Rosati. La Pro a questo punto amministra il vantaggio cercando di tanto in tanto di rendersi pericolosa, come all'87' con Vives, che riceve da Mammarella su situazione di calcio d'angolo, e dal limite calcia in porta, ma la sua conclusione si perde ben oltre la traversa. Al 90' i piemontesi firmano il poker: Bandinelli atterra in area di rigore Germano, l'arbitro indica il dischetto, sul quale si presenta Vives che non sbaglia. In pieno recupero arriva anche la manita vercellese: Vajushi mette dentro un cross dalla fascia destra, sul quale si avventa Morra che elude la marcatura di Del Prete e di testa supera Rosati. E' l'ultima azione del match, che termina con la vittoria roboante della Pro Vercelli per 5-1.