Dopo il 4-0 contro la Sampdoria, che ha ridato un po' di quiete a tutta l'Udinese, arriva un'altra buona notizia. Oggi infatti sono ripresi gli allenamenti al Bruseschi e si è rivisto Silvan Widmer, a due mesi di distanza dallo stiramento che lo ha colpito nel match amichevole giocato a Vigo contro il Celta. Assenti invece dodici dei tredici convocati in Nazionale. È rimasto in città solo Valon Behrami, che ha iniziato la riabilitazione dopo la lesione patita contro i blucerchiati.
Domani la squadra effettuerà una doppia seduta, numerosi ovviamente gli elementi Primavera, per sopperire alle tante assenze dovute alle convocazione. Come fatto notare dallo stesso Delneri, per almeno questa settimana il tecnico friulano non avrà a disposizione l'intero centrocampo. Solitamente durante la pausa i bianconeri effettuano un'amichevole per mantenere in palla i titolari rimasti in casa e per testare magari qualche variante.
Andando nello specifico degli infortunati, Behrami è in forte dubbio per la sfida contro la Fiorentina. Potrebbe dunque non riuscire a prendere parte a quella che sarebbe una partita dell'ex. Vedremo in allenamento il mister che cosa testerà per sopperire alla sua assenza, anche se l'opzione Hallfredsson sembra la più probabile, nonostante Emil sia con la sua Islanda e sia apparso nettamente in ritardo come condizione nei minuti che ha giocato fino ad ora. Certa invece l'assenza di Danilo, che forse tornerà a disposizione per la partita con la Juventus, se tutto va bene. Al suo posto ci sarà sicuramente Angella. Perica sta recuperando la forma fisica e contro i viola tornerà ad essere un'arma su cui contare. Nulla di rilevante invece per Samir, che con la Sampdoria è uscito semplicemente per crampi. Non è ancora infatti pronto per fare novanta minuti ad alta intensità.
La buona notizia arriva da Widmer, l'ultimo nella lista degli infortunati, ma solo perchè il primo a rompersi. L'Udinese, già a caccia di un suo vice prima ancora dell'infortunio, ha comunque trovato in Stryger Larsen un sostituto degno di giocarsi le sue chance. Cinque gettoni per lui, con un solo errore rilevante in conto (il liscio per il 3-0 della Roma). L'unico ad aver fatto "meglio" è stato Nuytinck, che ha garantito sempre prestazioni attente. Non sarà facile dunque per Delneri mettere da parte senza battere ciglio il danese, anche perchè sembra dare una solidità difensiva che lo svizzero in passato non ha dato.
D'altro canto l'ex Aarau ha un passo e delle capacità offensive che sono mancate molto a questa Udinese, solo lui infatti pare essere in grado di attaccare la fascia in modo veramente efficace e con cross pericolosi. A questo punto verrebbe da pensare a un suo utilizzo più in avanti, facendo l'ala destra nel 4-1-4-1. Lì però c'è già De Paul, che può essere spostato a sinistra, dove però c'è Lasagna, uno degli acquisti su cui si sta puntando di più. Ecco quindi che iniziano ad esserci i primi piccoli problemi di sovrabbondanza per Delneri, che dovrà ragionare per trovare l'equilibrio migliore e continuare a macinare punti, per continuare sulla giusta strada tracciata contro la Sampdoria.