Doppia seduta di allenamento, in casa Chievo Verona, con il tecnico Rolando Maran intenzionato a valutare i migliori undici per affrontare al meglio la Fiorentina. Non dovrebbero comunque esserci sorprese, con il 4-3-1-2 confermato anche in vista della sfida contro il gruppo guidato da Stefano Pioli. Davanti a Stefano Sorrentino, l'unica incertezza riguarda la posizione di Danielli, in ballottaggio Cesar. Begli altri ruoli difensivi, Tomovic, Gamberini e Cacciatore. In attacco, Pucciarelli è insidiato da Bastien, che potrebbe tramutare in 4-3-2-1 il modulo. Radovanovic in mediana, sostenuto da Hetemaj e Castro. Dietro le punte, Valter Birsa, pronto a battagliare con Inglese.
E proprio intorno al giocatore promesso sposo al Napoli, che ruota gran parte del mercato clivense. Con il grave infortunio di Milik, infatti, i partenopei starebbero sondando dei profili offensivi adatti sia dagli svincolati, nessuno però convince, che dai possibili acquisti invernali. Facendo leva sugli ottimi rapporti tra le due società, De Laurentiis potrebbe quindi accelerare l'approdo di Inglese al San Paolo, costringendo poi il Chievo a virare su Alberto Paloschi, felice di tornare alla base visti i pochi minuti avuti con la maglia della Spal e dop le negative esperienze con la maglia di Swansea ed Atalanta.
Interrogato sull'argomento, l'ex tecnico Giuseppe Pillon ha "consigliato" Inglese di restare ancora al Chievo: "Quella di Sarri è una rosa importante, e nel calcio non si può mai prevedere lo spazio che uno potrà avere a disposizione. Detto questo, però, secondo me Inglese farebbe bene a fare un altro campionato con la maglia del Chievo, o quantomeno finire la stagione a Verona. In modo da fare vedere fino in fondo le proprie potenzialità. Dove può arrivare Inglese? La sua dote migliore è l'immediatezza nel dribbling e nel tiro. Vede molto bene la porta. Rispetto al Carpi, è migliorato tanto dal punto di vista della personalità, ma forse è sotto questo aspetto che può e deve progredire ancora".