Ieri sera la Juventus ha battuto la Fiorentina con il minimo scarto e a brillare non è stata una stella argentina ma una uruguaiana: Rodrigo Bentancur. L'ex centrocampista del Boca Juniors ha giocato una partita sontuosa sotto ogni punto di vista, ripagando la fiducia di Allegri che in questo inizio di stagione lo sta utilizzando moltissimo. Dalla titolarità a Barcellona a quella del match di ieri contro la Fiorentina, Bentancur ha messo in mostra tutte le sue qualità che lo hanno contraddistinto in argentina dove ha debuttato a soli quindici anni in una partita di Copa Libertadores.
Ha solo vent'anni ma gioca con la calma di un veterano, di uno che conosce questo campionato da sempre, dando del tu a quel pallone che poco gli sfugge e che molte volte recupera. Basta analizzare le statistiche dalla partita dell'Allianz per capire la sua prestazione: 92 palloni toccati contro la Fiorentina, 12 duelli vinti, 8 possessi recuperati e l’82,7 per cento di passaggi a buon fine. Questi sono i dati che riporta Opta, oltre agli innumerevoli applausi guadagnati rincorrendo gli avversari e strappando palloni preziosi ai portatori viola che ieri sono andati in difficoltà sotto i colpi dell'ex stella del Boca. Per molti è una sorpresa ma non per Max Allegri visto che il ragazzo di Nueva Helvecia si era guadagnato le simpatie del tecnico bianconero già in questa tournèe estiva per la sua duttilità e audacia.
E' proprio il primo fattore che ha stregato Allegri, il centrocampista uruguaiano ha dimostrato di poter giocare in ogni zona della seconda linea senza particolari problemi. Nella sfida contro il Barcellona, infatti, Bentancur ha giocato davanti alla difesa in un 4-3-3 in cui Pjanic poteva agire come mezz'ala mentre ieri Allegri lo ha inserito dall'inizio nella coppia di centrali nel 4-2-3-1 in compagnia di Matuidi. Giocate semplici ma giuste, una visione del calcio tutta sua e la consapevolezza di poter fare ancora di più come dimostrano le due parole al termine della sfida contro la Fiorentina: "Sto cercando di adattarmi il più velocemente possibile a questo tipo di gioco, ma la verità è che sono giovane e devo apprendere ancora tanto. Spero in poco tempo di riuscire ad arrivare al top".
Il centrocampista uruguaiano poi aggiunge: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, con tanta intensità, nel secondo sembrava un gioco un po’ più facile con l’uomo in più, invece non è stato così. La verità è che scendere in campo con questa maglia mette sempre un po’ di pressione, la si sente eccome. Io sto cercando di fare del mio meglio e quando mi tocca giocare do il massimo". Quel quando potrebbe diventare sempre. Bentancur ha stregato tutti e adesso chi si domandava chi fosse, questa estate, deve cominciare a ricredersi. Il vero colpo della Juventus, può essere lui, Don Rodrigo Bentancur.