"Simone ieri ha fatto una grande partita, ha avuto una crescita graduale, sta venendo sempre più fuori". Testo e parole di Donato Orgnoni, procuratore di Simone Verdi, che ai microfoni di Radio CRC è tornato sulla clamorosa prestazione di ieri sera del suo assistito contro l'Inter di Luciano Spalletti. Sinistro vincente, giocate da capogiro; Bologna in visibilio, Inter al tappeto, in ginocchio davanti al talento dell'ambidestro attaccante dei felsinei. Questo e tanto altro nella serata del Dall'Ara per Verdi, che in estate è stato più volte accostato alle big della Serie A, tra le quali il Napoli di Maurizio Sarri, ex allenatore del talento di Broni ai tempi dell'Empoli. 

"Col Napoli c'è stato qualcosa tra gennaio e febbraio - ammette Orgnoni - un interesse, un pour parler, poi in estate non abbiamo più affrontato l'argomento, anche perché Simone aveva in mente di restare a Bologna, che è una città tranquilla ed è un ambiente perfetto per lavorare bene. Poi se durante la stagione dovesse venire fuori qualcosa, la valuteremo, ma lui è sereno e pensa solo al Bologna e a fare bene". Testa al Bologna per continuare un processo di fisiologica crescita che non è ancora arrivato al culmine, all'atto ultimo, quello di trovare maturità e continuità che gli potrebbero consentire di affermarsi tra i grandi.

Ed ancora, tenendo aperte le porte per un eventuale futuro in azzurro: "Con Sarri ha un rapporto speciale, gli farebbe piacere tornare a lavorare con lui, vedremo". Infine, una battuta anche sulla graduatoria personale per la corsa scudetto: "Vedo sempre una società Juventus molto forte, vedo altresì un Napoli sempre in crescita, quest’anno avremo finalmente un campionato con 3-4 squadre che cercheranno di conquistare il titolo".