Il Milan si è messo definitivamente alle spalle il pesante ko contro la Lazio battendo ieri pomeriggio l'Udinese. Dopo il successo in Europa League contro l’Austria Vienna, i rossoneri sono tornati a vincere anche in campionato contro i bianconeri di Delneri. Un successo arrivato grazie alla doppietta di Nikola Kalinic nel giorno del suo esordio da titolare al Meazza con la nuova maglia.

Quello di ieri è stato un successo meritato, ma anche sofferto: c'è stata qualche amnesia difensiva, come ad esempio sul gol di Lasagna, ma i rossoneri sono riusciti a risollevarsi: Bonucci e company non si sono infatti abbattuti e non hanno subito il colpo come contro la Lazio domenica scorsa. Il Milan si è riversato tutto in avanti ed ha trovato il gol del 2-1. 

Nella partita si sono viste tante luci, ma anche alcune ombre. Partiamo dalle cose positive: l'attacco è il reparto che sta dando maggiori soddisfazioni a Montella, soprattutto il tecnico sta facendo ruotare i suoi tre centravanti in modo efficace, così da aver giocatori freschi in ogni partita: se ieri abbiamo visto in campo Kalinic, è molto probabile che contro la Spal mercoledì rivedremo almeno uno tra Cutrone e André Silva

Anche chi contro i biancocelesti non aveva brillato, vedi Calabria, contro l'Udinese ha avuto una grande reazione rispondendo molto bene alle critiche ricevute, è stato tra i migliori nel ruolo di vice Conti. Bene anche Lucas Biglia, sempre più padrone del centrocampo del Milan. 

Invece, un piccolo allarme viene dalla difesa che comincia a scricchiolare: i rossoneri subiscono infatti almeno un gol da quattro gare consecutive. Ieri, soprattutto Bonucci e Romagnoli sono sembrati piuttosto nervosi e sono andati in difficoltà in più occasioni, dimostrando di non essere ancora al top della forma.

In questo momento piace più il reparto offensivo, la nuova retroguardia a tre non convince ancora, ma è normale in una squadra in costruzione. La cosa importante era conquistare i tre punti e cosi è stato. 

A Milanello già si lavora per il turno infrasettimanale: mercoledì a San Siro arriva la Spal. Un impegno abbordabile sulla carta, ma attenzione a non sottovalutare la squadra neopromossa. L'obiettivo è abbastanza chiaro: continuare a vincere per tenere il passo del gruppetto di testa.