Appena un anno fa, Gonzalo Higuain aveva inziato il campionato a suon di gol, partendo il più delle volte dalla panchina. Un battesimo di fuoco, quello a Torino contro la Fiorentina, che lo vide segnare nel finale di gara un gol di rapina e decisivo per il 2 a 1 finale. Replicò poco dopo, sempre tra le mura amiche, contro il Sassuolo con una doppietta fulminante e di pregevole fattura. Tre gol complessivi delle prime tre partite. Numeri che andavano a giustificare l'esoso esborso da parte della dirigenza bianconera.
Ad oggi, Higuain rimane un campione indiscusso, ma non indiscutibile. La luce di Dybala non è sufficiente a creare ombra su un Higuain affaticato, che non riesce a pungere come lo scorso inizio campionato. Già in Supercoppa si è potuto constatare un'evidente problema di forma, scacciato poco dopo con il gol al Cagliari nella prima giornata di Serie A. Il gol è mancato a Genova ma a Torino, contro il Chievo, no. Due gol nelle prime tre di campionato, solo uno in meno rispetto allo scorso anno. Nulla di preoccupante se guardassimo solamente ai numeri.
Queste prime quattro partite di campionato, sommate alle due di Supercoppa e Champions, hanno mostrato un Higuain tanto nervoso quanto affaticato, per non dire appesantito. Ci si può lamentare del fatto che non gli arrivino palloni giocabili e che probabilmente Allegri gli stia chiedendo di fare più il rifinitore che la punta. Tutto lecito. Ma vederlo arrancare al trentesimo del primo tempo contro il Sassuolo, non ammette interpretazioni. Come fa notare Premium, dopo uno scatto in difesa, Higuain riprende la posizione andando molto piano verso il centro dell'attacco e predicando calma. Anche qui i numeri vengono in soccorso. I chilometri di jog (corsetta) corsi da Higuain sono uguali a quelli di Buffon ed inferiori ad altri portieri della Serie A, come Cordaz o Alisson (l'app Serie A Tim è impietosa a riguardo).
Mercoledì, a Torino, arriverà la Fiorentina di Pioli, reduce dal successo contro il Bologna. Al netto di quanto visto, non è da escludere un turno di riposo per il Pipita, facendo spazio a Mandzukic prima punta, ridisegnando il tridente e dando la titolarità a Douglas Costa o al grande ex Federico Bernardeschi. Un turno di riposo che forse potrebbe essere utile ad Higuain per fargli trovare una forma fisica adatta e migliore di quella vista recentemente. E probabilmente, anche un po' di calma interiore che, viste le ultime gare, male non gli farebbe.