Aveva chiesto punti anche in trasferta Massimo Rastelli alla vigilia della quarta giornata di Serie A, i suoi lo accontentano in grande stile: è un Cagliari convincente quello che espugna il campo della Spal nel pomeriggio di campionato, uno 0-2 timbrato da due uomini simbolo della squadra sarda. Apre le marcature Nicolò Barella nel primo tempo, arriva il raddoppio a firma di Joao Pedro nella ripresa. Due reti per tempo, di pregevolissima fattura, che fanno salire gli isolani a quota sei e lasciano gli estensi a quota quattro.
Le scelte - I padroni di casa si schierano con il classico 3-5-2, con Vaisanen e l'ex Salamon al centro della difesa, con Felipe in panchina. Viviani regge il centrocampo affiancato da Mora e Schiattarella, confermati anche Lazzari e Costa sulle corsie. Davanti insieme a Paloschi c'è Borriello, volto copertina del match dopo il contestato passaggio alla Spal in estate. Gli ospiti rispondono con il classico 4-3-1-2, davanti la coppia Pavoletti-Sau supportata da Joao Pedro, mentre a centrocampo Ionita vince il ballottaggio su Dessena. Dietro confermato il forfait di Andreolli, che non ce la fa e lascia spazio a Ceppitelli.
Pronti-via e Joao Pedro mette subito le cose in chiaro: calcione rifilato a Borriello dopo undici minuti, non scorre buon sangue tra la punta e i suoi ex compagni, lo fa capire il trequartista portoghese. La partita è però giocata su buoni ritmi in avvio, capovolgimenti di fronte e ripartenze. Punge il Cagliari per primo, indirizzando subito il match al 17': Gomis smanaccia un cross di Sau tra i piedi di Barella, che calcia col sinistro trovando la deviazione decisiva di Viviani per lo 0-1. La Spal non riesce a reagire con cattiveria e sembra decisamente spenta. Gli uomini di Semplici producono soltanto cross male indirizzati che Cragno governa con l'aiuto di una difesa mai davvero in sofferenza fino all'intervallo.
Nel finale di primo tempo i biancazzurri mandano alcuni segnali, ai quali Lazzari e Paloschi danno seguito nella ripresa. L'esterno destro da posizione defilata colpisce la traversa dopo la deviazione di Cragno, mentre l'attaccante calcia a botta sicura da buona posizione trovando la difesa a respingere. Aumenta i giri del motore il Cagliari, che inizia a trovare Pavoletti, ancora alla caccia del primo gol in rossoblu: glielo nega Gomis con un bell'intervento reattivo, mentre poco dopo un mancino dell'attaccante ex Napoli sfiora solo il palo.
Ci pensa Joao Pedro a chiudere in definitiva la gara: con la fascia di capitano al braccio, il fantasista salta l'uomo e spara un bolide dai venticinque metri dritto all'incrocio opposto. Farias potrebbe realizzare anche il terzo, ma Gomis glielo nega, mentre Cragno è decisivo su due conclusioni di Borriello e Viviani. Finisce 0-2, successo pesante per i sardi.