Partita vibrante tra Parma e Cagliari. I sardi la spuntano dopo novanta minuti di lotta. 3-1 il risultato finale, con Ceppitelli che apre le danze grazie ad una personale e pazza doppietta. Parma che accorcia le distanze con Barillà, cala il tris Simeone. Cagliari che sale a quota tre, stessi punti per il Brescia. Nel finale, goal di Bruno Alves annullato al Parma.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-3-3. Davanti a Sepe, difesa a quattro composta da Darmian, Iacoponi, Bruno Alves e Gagliolo. In mediana, spazio a Brugman, affiancato da Hernani e Barillà. In attacco spazio a Roberto Inglese, supportati dagli esterni offensivi Kulusevski e Gervinho. Rodato 4-3-1-2 per gli ospiti, con Maran che lancia nella mischia il neo-acquisto Simeone al fianco di Joao Pedro. Olsen in porta, protetto dai centrali difensivi Pisacane e Ceppitelli. Cigarini in mediana, supportato da Nandez e Rog. Come terzini, l'ex mister del Chievo Verona sceglie Cacciatore e Pellegrini.
"Pronti, via" e subito si accende Gervinho, Ceppitelli riesce però a tenerlo e a limitare la corsa dell'ivoriano. Due minuti dopo, ci prova invece Hernani. La sua botta da fuori non trova impreparato Olsen. Bene il Parma nei primi minuti. I ducali continuano a mettere alle corde il Cagliari, sfiorando il goal al sesto. Barillà riceve da Hernani ma non riesce ad impattare. La grande occasione subita sveglia i sardi, che al 6' potrebbe segnare con Nandez. Il mediano ci prova da solo ma non trova personale fortuna. La gara, tutto sommato pimpante, registra un leggero controllo del Parma. All'11' ci prova Inglese, trovando la risposta di Olsen. Al quarto d'ora è invece Bruno Alves da calcio di punizione, trovando però solo il palo interno. Alta, invece, la conclusione di Hernani due minuti dopo sempre da punizione.
Come spesso accade, a segnare è la formazione maggiormente in difficoltà. Al 23' segna infatti Ceppitelli sugli sviluppi di un corner. Nandez serve Barillà che mette in mezzo, il capitano sardo arriva a rimorchio e segna l'1-0. Il Parma non ci sta e riprende subito ad attaccare soprattutto con Gervinho. Alla mezz'ora, la freccia ivoriana raccoglie un pallone vagante e tira senza inquadrare la porta. I ducali giocano bene e creano molto, mancando però del tocco finale. Al 37' bell'idea di Kulusevski per Darmian, il quale serve Inglese. Il bomber ospite manca l'appuntamento con il goal. Più cinico invece il Cagliari, che raddoppia da corner con Ceppitelli. Stacco imperioso del centrale due minuti dopo, Parma sulle gambe a causa del doppio svantaggio. Non succede altro fino al duplice fischio del signor Pasqua.
Secondo tempo che comincia con i padroni di casa molto concentrati. Al 57' ci prova Kulusevski con successiva bella parata di Olsen, sessanta secondi dopo l'ex Roma non riesce a limitare i danni. A fare 1-2 ci pensa infatti Barillà con un bell'inserimento su cross di Darmian. La rete anima il Parma, che comincia a macinare occasioni. La più ghiotta capita sui piedi di Gervinho all'ora di gioco. L'ivoriano ci prova da posizione ravvicinata, Olsen compie un vero miracolo mettendoci la mano. La fase centrale di seconda frazione è più tranquilla, come se il Parma dovesse tirare il fiato dopo tanto offendere. Appena i ducali hanno smesso di pressare, i sardi colpiscono con Giovanni Simeone. Contropiede perfetto e goal pesantissimo del cholito, che ruba palla a Gagliolo e batte Sepe.
Il Parma si riscuote e prova nella miracolosa rimonta. All'80', sugli sviluppi di una punizione, Bruno Alves segna di testa ma viene subito fermato per posizione di offside. Una notizia che fa disperare i tifosi ducali. All'87', calcio di rigore per il Parma. L'arbitro Pasqua preferisce controllare il VAR e, dopo minuti di tensione, non assegna il penalty, dando però ben dieci minuti di recupero. Il Parma però è ormai fuori e lo dimostra anche il poker calato dal Cagliari. A fare 4-1 ci pensa Joao Pedro al 95'. Dopo aver sfondato e superato vari difensori, gli ospiti chiudono la gara con un grande tiro del brasiliano. Pasqua controlla però al VAR e annulla tutto. L'ultimo squillo di una gara durata più di cento minuti lo suona Gervinho, miracoloso Olsen su di lui. Migliore in campo per i padroni di casa, Gervinho. Per gli ospiti in evidenza Ceppitelli.