Coppa Italia che vede il terzo scontro tra Serie A e Serie B. In campo il Cagliari, reduce da un campionato non ancora al massimo e dalla sonora sconfitta contro l'Inter e un Cittadella che sogna di tentare la scalata playoff in B come tutti gli anni e magari sognare di prendersi la Serie A troppo spesso sfiorata. Turnover per Mazzarri e 4-4-2 con il solo Lykogiannis della squadra titolare in campionato e per il resto tutti ragazzi. Cittadella con Cuppone e Danzi a cercare il gol e l'esperienza di scuola Roma di Antonucci.
Cronaca della partita
Movimentato match tra due squadre molto belle in fase offensiva: al 11' Antonucci riceve il cross di Cassandro, ma palla di testa alta per il giocatore della scuola Roma. Cittadella che crea e Cagliari in gol al 16': cross di Altare, si inserisce Deiola e Cassandro in ritardo e girata sotto la traversa. Al 34' sardi pericolosi con Oliva che tira e palla di poco a lato e calcio d'angolo Cagliari. Al 36' difesa sarda che lascia passare con il green pass la palla che arriva ad Antonucci che calcia in modo troppo debole. Al 37' Cuppone ancora per la squadra veneta e palla sul palo. Al 40' punizione sarda, Deiola al volo, palla non trattenuta dal portiere del Cittadella e Ceter la ritocca in rete per il raddoppio. Al 42' si riscatta Maniero ed è bravissimo a capire la trama sarda e blocca tutto.
Nella ripresa, partita che si spegne ed è meno divertente della prima frazione. Al 65' apertura di Zappa, tiro di Altare e pallone ribattuto sul quale si piomba come un falco Lykogiannis, palla ancora respinta corta dal portiere ospite e Pereiro bravo a mettere il tap in per il tris. Al 71' Maniero bravo ad opporsi con i piedi ad un Joao Pedro lanciato a rete ed errore dell'attaccante sardo. Al 78' VAR che annulla il gol al Cittadella per il fuorigioco di Beretta, ma veneti di nuovo pericolosi con Beretta al minuto 84 innescato da Baldini, ma palla sul fondo. Il gol ospite arriva al 85': angolo che derivava dall'azione appena descritta, Caceres respinge corto e Donnarumma trova un eurogol con una sassata davvero micidiale che accorcia il risultato e applausi dei tifosi dell'Unipol Domus. 89' palo incredibile del solito Joao Pedro che colpisce il legno e dimostra gran fiuto per la porta.