Un solo punto conquistato in tre giornate di campionato, numeri non da Sassuolo. Eppure sembra questo lo scenario che si profila sotto gli occhi dei tifosi neroverdi, uno scenario che parla di una squadra senza idee e sopratutto con un attacco scialbo in fase realizzativa.
In vista del match di domenica contro la Juventus, Cristian Bucchi prepara una rivoluzione nel modulo di gioco passando dall'ormai usuale 4-3-3 al 3-5-2. Per il Sassuolo si tratta di una novità assoluta, dopo gli anni in cui Di Francesco fece del 4-3-3 il suo marchio di fabbrica. Per Bucchi invece si tratta di un operazione doverosa per mettere il suo marchio in questa nuova esperienza.
Nella sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta vi è stato il varo di questo nuovo modulo con risultato una squadra più vivace e coraggiosa rispetto a quella vista nelle prime due giornate con Genoa e Torino.
Il prossimo avversario si chiama Juventus e di certo non darà vita facile alla squadra emiliana, ecco perchè per contrastare i bianconeri il neoallenatore punta a schierare la seguente formazione: in porta come sempre la sicurezza Consigli, a completare il pacchetto difensivo Acerbi, Cannavaro ed il nuovo arrivato Goldaniga. Sugli esterni agiranno Lirola e Peluso, il gioco sarà il mano a Magnanelli con il baby Sensi e Duncan come suoi scudieri. In attacco, complice l'assenza di Berardi, il peso offensivo graverà sulle spalle di Politano e Falcinelli.
Pochi dubbi di formazione per il nuovo allenatore, intenzionato a mettere il suo marchio in questa nuova grande esperienza lasciandosi alle spalle i dogmi della gestione precedente.