Una buona vittoria, non sorprendente sotto il profilo del gioco ma comunque importante per risollevarsi dopo le brutte sconfitte contro Juventus e Milan. Non potrebbe essere definito diversamente l'1-0 del Cagliari contro il Crotone, un risultato favorevole all'esordio nel nuovo stadio. Primo a parlare dopo la sfida, il patron Giulini, molto soddisfatto del successo e dell'inaugurazione dello stadio: "Prima sfida fuori casa e prima vittoria. Voglio ringraziare tutti i collaboratori per la costruzione dello stadio, riuscita in pochi mesi. Non pensavamo di farcela, poi vincere alla prima è addirittura un sogno da cui non vogliamo svegliarci". Grande merito, dunque, agli operai ed agli addetti ai lavori: "Senza di loro non avremmo potuto far nulla. Ringrazio tutti gli operai, che in estate hanno lavorato duramente, seguendo turnazioni al limite dell'immaginabile" conclude il Presidente ai microfoni Rai.

Ugualmente soddisfatto, poi, Niccolò Barella, autore di un'ottima partita: "La differenza l'ha fatta la voglia di vincere - ha detto ai microfoni di Sky Sport - Tutti abbiamo fatto una grande gara, abbiamo dato il cuore grazie a questa gente che ci ha aiutato​". Alla sua mezz'ala, fa eco Massimo Rastelli"Oggi contava vincere, anche perché era la prima gara nel nuovo stadio. Affrontavamo una rosa con i nostri stessi obiettivi, i punti valgono doppio. Potevamo chiuderla prima, ma alla fine non abbiamo concesso niente. Complimenti ai ragazzi". In merito al gioco: "La gara è stata spigolosa, nel primo tempo abbiamo comunque fatto bei fraseggi, creando molto. Nella ripresa potevamo chiuderla, senza però rischiare. Borriello? - conclude - Abbiamo Pavoletti".