Il Crotone non può sorridere. Al di là della sconfitta, i ragazzi di Nicola avranno molto su cui lavorare, analizzando la sfida persa contro il Cagliari per capire dove si sarebbe potuto fare di più. Totalmente insufficienti sotto il profilo offensivo, i calabresi non hanno mai preoccupato Cragno, impensierito solo all'88' ed a causa di una punizione di Barberis. Troppo poco, soprattutto se l'obiettivo minimo è la salvezza. In merito alla scarsità offensiva, comunque, il tecnico Davide Nicola non si dimostra preoccupato: "Nessun problema in attacco, dobbiamo costruirci dei numeri. Abbiamo cambiato tanto, so che dovremo lavorare tanto. Oggi abbiamo regalato un tempo perché siamo stati troppo preoccupati del Cagliari e non abbiamo proposto niente. Ci sta, ma dobbiamo sapere che non possiamo commettere certi errori" sottolinea alla Rai.

Pungolato sulla salvezza miracolosa dello scorso anno, Nicola si dimostra deciso a non rievocarne il ricordo, scegliendo di puntare eventualmente alla prossima permanenza in Serie A: "Sono molto ambizioso, ho scelto di restare perché voglio ricostruire qualcosa di diverso. Credo che questo sia formativo per un allenatore giovane come me, punteremo a salvarci ancora sempre in linea con il nostro lavoro. Oggi hanno esordito come titolari due '97 ed un '98, ora dobbiamo solo integrare bene tutti i calciatori. Il nostro obiettivo massimo è quello di conquistare, passo dopo passo, i punti necessari per la salvezza".