L'Udinese si ritrova già davanti a un match chiave della sua stagione e siamo appena alla terza giornata. Dopo le due brutte sconfitte nelle prime due giornate, in Friuli è subito tornata l'atmosfera pesante di una volta. Situazione poi resa ancora più pesante dalla cessione di Thereau e dal conseguente acquisto di Maxi Lopez. Tanto che Gerolin in settimana ha indetto una conferenza stampa straordinaria per provare a calmare almeno un minimo le acque, in vista di un futuro che non sembra troppo roseo. La fiducia in Delneri da parte della società è massima, ma la tifoseria è decisamente nervosa e un'ulteriore sconfitta potrebbe far esplodere tutto. Proprio per questo motivo il tecnico sembra orientato a riproporre più o meno la stessa formazione a cui ha dato fiducia negli ultimi mesi. Ci saranno però per forza un paio di novità, visti i movimenti di mercato. Inoltre bisognerà tener conto dei viaggi internazionali affrontati da molti giocatori, visto che molti giocatori erano già indietro di forma fisica e potrebbero essere ancora più appesantiti dalle partite oltreconfine.
In difesa c'è il primo nodo da sciogliere. In mezzo la coppia Nuytinck-Danilo è inamovibile, ma sulle fasce c'è più di qualche problema. Samir infatti non sembra ancora star bene con il ginocchio e il suo nervosismo per la cosa è evidente, visto il suo scatto d'ira nell'amichevole con l'Istra (lui che di solito è sempre stato un giocatore molto tranquillo in campo). Pare dunque che per il brasiliano ci siano ancora dei problemi fisici da superare. Non è da escludere quindi che a prendersi la fascia sinistra contro il Genoa sia Pezzella, reduce da due buone partite con la Nazionale Under-21 e che sembra già essersi inserito bene negli schemi di Delneri. A destra dovrebbe avere la sua prima chance Stryger Larsen, rimasto in panchina con la SPAL. Il vice Widmer è lui e Angella a destra ha confermato di avere più di qualche difficoltà. Sarà la prima con la nuova maglia per lui, arrivato dall'Austria Vienna e che si era già dichiarato pronto a giocare a pochi giorni dal suo arrivo. Ha anche disputato due buone partite in Nazionale con la sua Danimarca. Tutto quindi fa pensare che sarà lui a completare la linea difensiva.
In mezzo al campo i soliti noti, solo Fofana è leggermente in dubbio, visto il netto ritardo di condizione, a causa del vecchio infortunio al persone. Con la Costa d'Avorio ha seguito entrambe le sfide dalla panchina e sicuramente il motivo è da cercare in una condizione atletica non ancora al meglio. Difficile che Delneri si privi di un suo pupillo in una sfida così delicata, ma Barak ha dato ottimi segnali e anche il tecnico sembra esserne rimasto colpito, quindi attenzione alle sorprese. In avanti Lasagna sembra inamovibile. Tutto fa pensare poi che al suo fianco ci sarà dal primo minuto Maxi Lopez. Perica infatti si è fermato in allenamento e (visto che ha subito un'elongazione) pare che dovrà star fermo almeno due settimane. Per quanto il croato sia eroico dunque, è da escludere una sua presenza domani con il Genoa. Difficile anche che venga giocata la carta Bajic. Il ragazzo non ha fatto la preparazione estiva con il Konyaspor e non è abituato ai ritmi di lavoro italiani, dunque ci vorrà ancora un po' prima che gli venga data una chance da titolare. Inoltre per Maxi sarà un piccolo derby, visto il suo passato alla Sampdoria. Una forma fisica non eccellente, ma discreta e qualche motivazione in più dovrebbero essere i fattori che permetteranno all'argentino di essere in campo dal primo minuto.