Un rapporto nato quando entrambi erano al Milan, un filo diretto che non si è mai interrotto e che li ha riportati a lavorare insieme alla Juventus. Mattia De Sciglio e Massimiliano Allegri hanno grande stima tecnica l'uno dell'altro, ma soprattutto sono stati in grado di costruire un profondo rapporto umano che ha condizionato le scelte della Juventus e del terzino in sede di mercato.
Parlando a JTV, De Sciglio ammette quanto sia stato importante Allegri nella sua scelta di vestire il bianconero dopo tanti anni di Milan: "È importante per me avere ritrovato Allegri, che al Milan mi dimostrò grande fiducia, nonostante fossi molti giovane, facendomi lavorare con serenità. Perché la Juve? Perché è un Top Team, in Italia e in Europa, una squadra in cui dovrò dare il massimo, in ogni allenamento, per conquistarmi un posto da titolare. È un orgoglio condividere lo spogliatoio con i grandi campioni che ci sono qui, alcuni dei quali conosco già dalla Nazionale e so essere anche delle grandi persone". Quella Nazionale che per ora è stata persa, ma che De Sciglio punta a riconquistare con una grande stagione alla Juventus per non perdere i Mondiali in Russia della prossima estate.
Vivere l'Allianz Stadium da giocatore della Juventus è tutta un'altra cosa, spiega De Sciglio, anche se la mente corre poi subito al prossimo impegno di campionato, contro il Chievo di Rolando Maran: "L'Allianz Stadium? L’Allianz Stadium è un impianto che crea grande suggestione, me ne sono accorto già da avversario: la presenza dei tifosi si sente, ed è molto forte. È un punto di forza, senza dubbio. Il Chievo? La partita di sabato non sarà semplice, il Chievo è molto organizzato. Dovremo entrare in campo con la giusta mentalità per portare a casa i tre punti, e solo dopo pensare al Barcellona. Tornando al campionato, sarà più difficile del solito, le avversarie si sono rinforzate".