Considerato uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio, si presenta a Firenze Simone Lo Faso, giovanissimo attaccante che ha già fatto vedere ottime cose con la maglia del Palermo, che nella seconda parte dell'ultima sessione estiva di calciomercato ha dolorosamente detto addio al suo pupillo, pronto a dire la sua anche in una piazza delicata ed esigente come quella fiorentina. Durante la conferenza stampa di preparazione, l'ex rosanero ha parlato della nuova esperienza in maglia viola: "Questo è un passo fondamentale per la mia carriera. La Fiorentina è una grandissima società, io sono ambizioso ed amo le sfide: ho deciso di accettare questa sfida. Voglio ringraziare il Palermo, mi ha dato tantissimo in questi 11 anni. Sono arrivato in Nazionale ed ho esordito in serie A".

Importante, poi, il passaggio sulle proprie caratteristiche tecniche: "Con questo modulo posso giocare in qualsiasi ruolo, sono a completa disposizione del mister. È importante giocare insieme ad una punta che attacca la profondità, mi piace giocare sulla trequarti e sulle fasce. La concorrenza? - continua - Sono pronto, sto bene. Ho sposato questo progetto perché siamo giovani, è importante che una squadra come la Fiorentina abbia deciso di puntare sui giovani. Darò sempre il massimo per farmi trovare pronto. La pressione c'è, ma è la cosa bella del calcio".

Inevitabile, considerando la giovane età del ragazzo, le domande sul proprio futuro e sui propri obiettivi: "Il mio idolo? Mi piacciono le giocate ed i movimenti senza palla di Cristiano Ronaldo. A lui piace sempre inserirsi, attaccare e fare gol. È un punto di riferimento. Ho sempre voluto giocare in Serie A, adesso cercherò di dare sempre il massimo. Voglio crescere e dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa. Puntiamo a fare bene, la Fiorentina è abituata a stare in alto".

In ultimo, Lo Faso ha parlato della trattativa che lo ha visto passare alla Fiorentina: "C'erano voci ad inizio ritiro, altri club italiani ed il Monaco mi avevano richiesto. Quando ho saputo della Fiorentina ho detto subito di sì, come si fa a rifiutare la Fiorentina?. Guidi mi ha consigliato di dare il massimo, questa è una piazza calda. Il calcio è vita a Firenze, si respira un aria simile a quella che c'è al Sud. Qui è tutto bellissimo. Ho fatto il primo allenamento senza i Nazionali. Il centro sportivo è fantastico, oggi sarà il mio secondo giorno in viola".