L'Hellas Verona era una delle squadre più attese in questo ultimo giorno di calciomercato estivo di fuoco, probabilmente perchè il mal di pancia di Giampaolo Pazzini nei confronti del tecnico Fabio Pecchia avrebbe potuto portare a due il numero delle necessità dei veneti nel ruolo di prima punta, avviando un valzer di attaccanti piuttosto importante in Serie A.

Prima di tutto però i gialloblù hanno risolto il loro primo buco nel reparto, andando a contattare la Juventus nell'ottica di riuscire ad ottenere le prestazioni di Moise Kean. Ovviamente i bianconeri hanno subito scartato l'ipotesi di un trasferimento a titolo definitivo, ma anche di una clausola di riscatto o contro-riscatto. L'unica soluzione rimasta, quella del prestito secco, è stata quella giusta: forte anche della spinta dell'agente del classe 2000, Mino Raiola, i veronesi sono riusciti a rompere la resistenza dei torinesi che però hanno avviato le pratiche. A meno di un quarto d'ora dal gong finale della chiusura della sessione, il contratto è stato però depositato in diretta televesiva a Sky ed il giocatore è pronto a questa nuova avventura, dove partirà però da riserva di un giocatore ben più smaliziato. Al contempo, intanto, in prestito in Piemonte arriverà il giovane Sane Adama.

Perchè, almeno di base, Pazzini resta e sarà anche titolare e "chioccia" del ragazzino. Non essendo l'Hellas Verona riuscito infatti ad acquistare anche una punta d'esperienza, e non volendosi - legittimamente - affidare ad un 17enne, l'ex Sampdoria è stato quasi obbligato a restare dov'è ed a tenersi i propri mal di pancia. Seguendo lo stesso ragionamento, il Sassuolo - la squadra in cui il Pazzo si sarebbe accasato - non ha lasciato andare via Alessandro Matri, che resterà dunque come riserva di Falcinelli dopo aver cercato di forzare la partenza, ma nemmeno più di tanto, verso il Parma (che poi ha preso Ceravolo). E si conclude, così, il mercato dei veneti: col botto.