Nove mesi dopo una delle sconfitte più clamorose della storia della Juventus, Allegri e i suoi tornano sul luogo del delitto: la seconda giornata di Serie A 2017/18 vede i bianconeri impegnati sul campo del Genoa. Obiettivo vincere, soprattutto per dare continuità all'ottima prestazione messa in mostra contro il Cagliari. L'allenatore livornese nella conferenza stampa di rito ha presentato la sfida, chiedendo la solita attenzione: "Domani dobbiamo vincere, a Genova abbiamo sempre fatto fatica. L'anno scorso per evitare di fare fatica abbiam preso tre gol in 27 minuti... Bisogna affrontare la sosta in serenità. Troveremo un Genoa agguerrito, in casa è una squadra diversa. Faranno una partita molto aggressiva".

Sulla formazione, invece, Allegri resta criptico, anche su Douglas Costa ("Devo ancora decidere"), prima di passare in rassegna i nuovi acquisti: "Si sta integrando e sta smaltendo i carichi, come si stanno integrando bene Matuidi e Bentancur. Credo Rodrigo possa essere la sorpresa. Anche Bernardeschi è migliorato, De Sciglio sta ritrovando sicurezza". L'ex Milan potrebbe anche essere l'eventuale sostituto di Alex Sandro in caso di necessità, a completare una difesa con Rugani che sembra essere il perno: "Ha la possibilità di giocare tante partite e ha molte probabilità di giocare domani", afferma parlando del giovane centrale.

La notizia della mattina riguarda invece l'infortunio di Marchisio, che dovrà stare fuori un mese per dei problemi al ginocchio sinistro: "Claudio si stava riprendendo, mancano però valori di forza sulla gamba e ha bisogno di questo tempo. Sostituirlo? Al mercato non chiedo niente, giocatori ce ne sono in abbondanza. Al mercato ci pensa la società". Una piccola parentesi però su Asamoah, vicino al Galatasaray, il tecnico se la concede: "Partenza imminente no, ma sta facendo delle valutazioni insieme alla società".

L'infortunio del principino e la partenza del ghanese non necessariamente pregiudicano comunque l'ipotesi di 4-3-3: "Giocheremo con i due o con i tre, a volte con i tre e mezzo. Dipende dai momenti, dalle caratteristiche e come si evolve la stagione". A Genova il nuovo modulo può essere già sperimentato dal primo minuto, stando ad Allegri.

Commenti anche per il girone di Champions League, con Barcellona, Olympiakos e Sporting Lisbona: "Non mi preoccupa il girone, dobbiamo affrontare le squadre pensando di fare punti e passare il turno, tanto passerà dalle trasferte di Atene e di Lisbona. Il Barcellona? Non è un abbonamento, son palline che escono... Se vinciamo la prima al Camp Nou abbiamo tante possiblità di passare il turno".