L'anno scorso il Milan è riuscito a qualificarsi per i turni preliminari di Europa League: Vincenzo Montella deve ringraziare (come ha poi fatto ndr) alcuni giocatori che la passata stagione hanno tirato la carretta. Uno di questi è Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, conosciuto da tutti come Suso.
Lo spagnolo si è meritato la riconferma nel nuovo Milan targato cinese e in queste prime uscite ufficiali è stato tra i migliori in campo. Il classe 93', soprattutto contro il Crotone, è stato un vero e proprio playmaker d’attacco ed ha tutte le carte in regola per essere uno dei leader della squadra di Montella e perché no trascinare il nascente Milan grazie ai propri colpi in Champions League. La sua crescita è stata straordinaria se si pensa a quando aveva messo piede per la prima volta a Milanello nel 2015.
Suso è intoccabile, come hanno ripetuto a turno i vari Mirabelli e lo stesso tecnico rossonero, ma il rinnovo non è ancora arrivato. I dirigenti di via Aldo Rossi hanno preferito concentrarsi molto sul mercato in entrata (ben undici colpi a segno ndr) e lasciare per ultimo il rinnovo di contratto dell’ex Liverpool. Il cambio d’agente (Alessandro Lucci, ndr) doveva essere lo sprint per il suo rinnovo, ma, per il momento, non è stato ancora così.
In questi giorni ci sono stati rumors attorno a Suso. Prima la Roma ed il Napoli, nei giorni scorsi l’Inter di Spalletti ed infine alcune squadre spagnole avrebbero chiesto dell’attaccante esterno. Per il Milan Suso non si muove, ma ora è necessario trovarsi intorno ad un tavolo e firmare l’adeguamento di contratto per togliere il giocatore definitivamente dal mercato.