Dopo una partenza difficile, anche a causa delle responsabilità che per forza di cose la maglia numero 10 comporta, Paulo Dybala sembra aver trovato nuova freschezza grazie al simbolo dei fantasisti bianconeri, indossato da grandi del passato come Sivori, Platini fino ad arrivare ad Alex del Piero. La prestazione contro il Cagliari di Sabato lo ha confermato, e la joya inizia a sentirsi a suo agio anche con la nuova maglia. Proprio la benedizione di pinturicchio («In bocca al lupo, Dybala. Goditela da juventino vero. E facci divertire!») deve evidentemente avergli giovato molto, vista la partita proposta contro i sardi. Tra le maglie più vendute anche quelle del capitano Gianluigi Buffon e del pipita Higuain.

Tanti tifosi bianconeri si sono stretti attorno all'argentino, e sono corsi in massa ad acquistare la sua nuova maglia numero 10. Rispetto alla sua 21 dello scorso anno le vendite sono aumentate del 120%: cifre da capogiro, tra bambini che volevano subito indossare la nuova divisa dell'argentino e collezionisti che terranno la maglia come un cimelio. Il picco è stato raggiunto dopo il 3-0 al Cagliari, che ha visto l'argentino grande protagonista: il JStore è stato letteralmente preso d'assalto al termine del match, fino ad esaurimento scorte. In questi giorni la società bianconera si è adoperata per riempire nuovamente i negozi, in attesa di una nuova ondata di acquisti da parte dei tifosi estasiati dalle gesta di Dybala: spesi 110 euro a maglia per la taglia adulti e 85 per quella da bambini

Per l'argentino un inizio di stagione come meglio non si poteva. Uno dei pochi a salvarsi nella debacle di Supercoppa, per poi risultare uno dei migliori Sabato contro il Cagliari: "Sono soldi ben spesi perché Dybala è un esempio positivo per i giovani. Oltre a essere un campione, è altruista, generoso, determinato, e non è mai stato coinvolto in nessuno scandalo per comportamenti scorretti o illegali" dice un tifoso. Una signora accanto a lui aggiunge: "E’ un ragazzo che i giovani dovrebbero imitare". I tifosi hanno capito che il ragazzo può diventare ancora più grande alla Juve, e che onorerà la responsabilità della numero 10 fino all'ultimo.