Con oggi si parte, via tutti i chiacchericci e le parole di rito, si inizia a far sul serio. Per la prima giornata l'Udinese affronterà il Chievo Verona di Rolando Maran e sarà subito sfida tra due filosofie completamente opposte. Gli scaligeri infatti sono la squadra con l'età media più alta in campionato, puntando su profili esperti, soprattutto in difesa, dove ci sono giocatori come Dainelli e Gamberini che hanno passato già numerosissime stagioni in Serie A. Inoltre a Verona sono cambiati uomini, allenatori, ma il cannovaccio di gioco di base, ovvero un 4-3-1-2 che ha in Birsa il guastatore dietro alle due punte, è rimasto lo stesso. Una volta c'era un certo Cyril Thereau, che ora è invece il giocatore più discusso e più di qualità dell'Udinese. La partita presenterà infatti due grandi ex. Del francese si è già detto, mentre l'altro è mister Delneri, che ha portato i gialloblù a vette altissime. I friulani hanno finalmente, dopo alcune stagioni turbolente, mantenuto l'ossatura di base, riuscendo a trattenere i giovani più promettenti che si sono fatti vedere nella passata stagione e in ritiro si è pensato a rendere ancora più fluido il cambio di modulo in corsa, pallino del tecnico di Aquileia, cercando di inserire anche i nuovi acquisti. Sul mercato i bianconeri sono andati a formare una squadra dal doppio giocatore per ruolo (il vice Widmer dovrebbe arrivare a breve, con la trattativa per Pedro Pereira del Benfica che sembra essere giunta al termine) e col tempo saranno inseriti anche i nuovi. Il Chievo al tavolo delle trattative invece si è limitatao a prendere qualche innesto giovane per dare qualche seconda linea in più a Maran e l'unico che dovrebbe rivelarsi importante già dai primi mesi dovrebbe essere Pucciarelli.
Le ultime
Udinese - Delneri è alle prese con parecchi problemi di formazione. Con tutta probabilità si partirà con il 4-4-2 come modulo di base. In difesa parecchie le defezioni. A destra Widmer è infortunato e Pedro Pereira ancora non c'è. Perciò verrà adattato Molla Wague come terzino destro, sperando ripeta la prestazione concreta fatta vedere contro il Frosinone e non gli errori distribuiti qua e là durante la stagione appena passata. In mezzo capitan Danilo sarà squalificato, al suo posto Angella, che sarà affiancato da Nuytinck, acquisto che più rapidamente si è inserito negli schemi di Delneri, grazie al suo fisico possente e alla tanta esperienza acquisita all'Anderlecht. A sinistra Samir è recuperato, ma difficilmente sarà buttato nella mischia subito, anche perchè Pezzella, altro nuovo arrivato, ha dimostrato di poter dare tanto fin da subito nonostante la giovane età. In mezzo ci dovrebbero essere i soliti, ovvero Jankto, Fofana, Hallfredsson e De Paul. L'islandese è parso molto stanco alla fine della partita col Frosinone, esattamente come il ceco, visto che entrambi sono rientrati da un affaticamento. Ecco perciò che non è da escludere che vengano usate in corsa le carte Behrami e Ingelsson, difficile invece che venga buttato nella mischia Barak, rientrato da poco, anche se ricoperto di elogi da società e staff tecnico. In avanti spazio alla coppia Thereau-Lasagna. Il francese è l'uomo di fiducia del mister, è colui che ha il vizio del gol nel sangue e soprattutto non ha ancora delle vere alternative pronte. Bajic infatti ha fatto vedere già dai primi minuti disputati di avere mezzi molto interessanti, ma ancora non è fisicamente pronto a fare una partita dal primo minuto. Al fianco dell'ex Chievo ci sarà Lasagna, altro prodotto della campagna acquisti su cui Delneri ha scommesso fin da subito. Giocatore duttile, che può eventualmente anche allargarsi nel caso si passi al 4-3-3 in corsa o accentrarsi ancor di più in un 4-1-4-1. La malleabilità dell'ex Carpi fa sì che sia già in avanti nelle gerarchie. Tra i convocati anche Perica, che però dopo la distorsione patita nell'amichevole con l'AZ difficilmente sarà rischiato, a meno di casi estremi.
Chievo - Tutt'altro discorso per la compagine di Maran. Il tecnico può contare su praticamente tutti e al primo minuto scenderà in campo una formazione praticamente identica a quella che si è giocata la stagione 2016/2017. In porta l'inossidabile Sorrentino, protetto da Cacciatore, Cesar, Gamberini e Gobbi. In mezzo Castro, Hetemaj e Radovanovic. Birsa farà il trequartista dietro a Inglese e un' altra punta. Qui sta l'unico per Maran, che dovrà decidere se puntare sull'esperienza di Pellissier o affidarsi al neoacquisto Pucciarelli.
I precedenti
Bilancia in favore dell'Udinese nei match giocati al Friuli tra le due compagini. I bianconeri hanno infatti ottenuto la vittoria in sette occasioni, con cinque pareggi e solo tre affermazioni degli ospiti. L'anno scorso però il discorso si è rivelato essere vacuo, visto che fu proprio il Chievo, macchina collaudata a differenza di quella Udinese, a far iniziare la crisi del team di Iachini. Al gol di Duvàn Zapata infatti risposero Castro e Cacciatore allo scadere. Delneri e Maran invece si sono incontrati solo tre volte, con un bilancio assolutamente in parità, con un successo per parte e un pareggio.
I convocati
UDINESE
PORTIERI: Bizzarri, Borsellini, Scuffet.
DIFENSORI: Angella, Bochniewicz, Samir, Nuytinck, Pezzella, Wague.
CENTROCAMPISTI: Balic, Barak, Behrami, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto.
ATTACCANTI: Bajić, Ewandro, Lasagna, Matos, Perica, Thereau.
CHIEVO VERONA
PORTIERI: 1 – Filippo Pavoni 70 - Stefano Sorrentino 90 - Andrea Seculin.
DIFENSORI: 2 – Pawel Jaroszynski 3 – Dario Dainelli 5 - Alessandro Gamberini 12 - Bostjan Cesar 14 – Mattia Bani 18 - Massimo Gobbi 27 - Fabio Depaoli 29 – Fabrizio Cacciatore.
CENTROCAMPISTI: 4 – Nicola Rigoni 7 – Luca Garritano 8 – Ivan Radovanovic 19 - Lucas Castro 23 - Valter Birsa 56 – Perparim Hetemaj 77 - Samuel Bastien.
ATTACCANTI: 11 – Mehdi Leris 20 – Manuel Pucciarelli 31 – Sergio Pellissier 45 - Roberto Inglese 55 – Emanuel Vignato.
Probabili formazioni
Udinese (4-4-2) - Scuffet; Molla Wague, Angella, Nuytinck, Pezzella; Jankto, Fofana, Hallfredsson, De Paul; Thereau, Lasagna.
Chievo Verona (4-3-1-2) - Sorrentino; Cacciatore, Cesar, Gamberini, Gobbi; Radovanovic, Hetemaj, Castro; Birsa; Inglese, Pellissier.