Tra Spinazzola e l'Atalanta sembra esserci una rottura totale, alla luce delle dichiarazioni di Gasperini. Il terzino vuole tornare alla casa madre che l'ha lanciato in Serie A, abbandonando chi invece l'ha lanciato nel grande calcio. Dopo l'annata favolosa bergamasca, molti dei suoi pezzi pregiati sono stati adocchiati dalle big ed alcuni di loro sono già partiti in direzione Milano rossonera. Tutto facile per la cessione di Kessie, un po' meno per quella di Conti. E pare proprio che Spinazzola seguirà la tortuosa strada che ha caratterizzato il passaggio del suo pari ruolo al Milan, fatta di mancate presentazioni, litigi e braccio di ferro. 

Parecchio stizzita l'Atalanta sul comportamento del giocatore, tanto da non esser stato convocato da Gasp per la prima di campionato contro la Roma che ha commentato la sua mancata convocazione asserendo che il dio denaro vince sempre su tutto. Parole dure che commentano così la voglia di cambiare aria del giocatore. Titolare all'Atalanta o riserva della Juventus? Il giovane Leonardo non ci sono dubbi, tanto che ha rifiutato anche un ritocco dell'ingaggio da parte dei bergamaschi. Dopo ben 7 prestiti, la Juventus sembra voler definitivamente puntare su Spinazzola, terzino sinistro adattabile anche a destra, porzione di campo dove la Juventus sembra avere qualche problema non di poco conto. 

Sembrava essere tutto già fatto, con l'Atalanta che avrebbe coperto quel buco a sinistra con Laxalt, ma Preziosi spara alto irremovibilmente e l'acquisto dell'uruguaiano è diventato un nulla di fatto. Al netto di questa operazione fallita, l'Atalanta ha deciso di non far partire Spinazzola, forte della convinzione di poterlo convincere a restare. Addirittura sembra che la dirigenza bergamasca abbia rifiutato un incontro con gli agenti del giocatore. Ma in questo contesto bellico, Spinazzola continua ad allenarsi a parte, in attesa di nuovi sviluppi possibilmente soddisfacenti per lui e la Juventus. Sono sedici i milioni offerti dai bianconeri, cifra assurda se consideriamo che il giocatore è del suo vivaio. Ma in questo mercato pazzo ogni anno di più, sembra che l'offerta sia abbastanza congrua, soprattutto vedendo la progressiva mancanza di terzini di spessore. Il 31 agosto si avvicina e gli sviluppi si presagiscono più che interessanti.