Un cavaliere non abbandona mai la sua Signora, a maggior ragione se il cavaliere si chiama Alessandro Del Piero e se la nobildonna in questione è la Juventus, con cui Alex ha trascorso diciannove indimenticabili anni, conditi da record e trofei vinti. Intervistato in esclusiva da Il Corriere della Sera, l'ex dieci bianconero ha parlato del campionato e della rosa, senza dimenticare un passaggio su Paulo Dybala, che per l'imminente stagione ha rinunciato al 21 per indossare la pesante maglia numero 10.

"Juventus in crisi? Assolutamente no.  La Juve resta la favorita, fidatevi. Perché negli ultimi anni la distanza dalle avversarie è stata così ampia che le prime difficoltà stagionali, come la sconfitta in Supercoppa, non devono portare a conclusioni affrettate. Ricordate l’inizio disastroso di due stagioni fa? Alla fine la qualità della squadra venne fuori. Il punto però non è tanto nel valore assoluto, ma nelle motivazioni. Solo se saranno ancora al top il gruppo storico e i nuovi sapranno resistere alla concorrenza, che quest’anno mi pare qualificata. Non è facile ripartire dopo sei scudetti di fila, e nemmeno dopo la botta di Cardiff, che fa ancora male".

E, a proposito di dolorosi ricordi, Pinturicchio non può non dire la sua sul trasferimento di Leonardo Bonucci al Milan, in assoluto il miglior colpo di mercato di questa sessione estiva: "Leo è un grande giocatore - ha detto - nelle ultime stagioni è vissuto in simbiosi con la squadra. La Juve ha fatto crescere lui, lui ha fatto crescere la Juve. Non mi sarei mai aspettato che se ne andasse, o che la società potesse decidere di farne a meno. Mi ha sorpreso molto, lo ammetto. Non sarà facile sostituirlo, però la storia del club dimostra che la perdita di un elemento, fosse anche il migliore, non basta a indebolire la struttura se le fondamenta sono solide, e lo sono, e se si è lavorato bene per costruire il futuro".

Chi sarà l'antagonista della Juventus? Facile, il Napoli, secondo Del Piero, che tesse le lodi dei ragazzi di Maurizio Sarri: "Napoli troppo bello per essere vincente? Indubbiamente, ma mai come quest’anno ha le carte in regola per vincere. È stato molto intelligente sul mercato, ha puntato a consolidare un gruppo straordinario, che è cresciuto tantissimo con gli insegnamenti di un ottimo allenatore. Se come spero si qualificherà per la Champions League credo che arriverà anche un ulteriore rinforzo sul mercato. Il Napoli sarà la vera avversaria della Juventus, vedrete".

In ultimo, l'ex capitano della Juventus parla di Paulo Dybala, suo erede "di maglia" e prossimo a diventare un simbolo per i bianconeri: "Dybala è il Del Piero di oggi? Non lo dico adesso, ma da quando ha giocato le prime partite con la maglia bianconera: ha tutto per indossare il numero 10 alla Juve, intendo non solo le doti tecniche, ma anche quelle morali, la personalità. Gli auguro di godersi quel numero e ciò che rappresenta".