Il Milan continua a lavorare in maniera intensa sul mercato per arrivare al 1 settembre con la forma della rosa che più soddisfi le esigenze tecniche di Vincenzo Montella. In questo senso, oltre alle entrate, bisogna pensare anche alle uscite che possano snellire la rosa a disposizione del tecnico rossonero e permettere alla società di incassare milioni importanti in vista dei prossimi bilanci.
Fra i nomi che in qualche modo non sono mai stati ritenuti incedibili dalla società c'è anche quello di M'Baye Niang. Il francese è rientrato dal prestito al Watford, ma ora la sua avventura al Milan potrebbe terminare definitivamente. Dalla Russia, infatti, lo Spartak Mosca si è interessato in maniera importante al giocatore nelle ultime ore e si è detto disposto a presentare al Milan un'offerta tra i 18 e i 20 milioni. Cifra che verrebbe subito accettata dalla società, in grado di generare una plusvalenza importante per un giocatore che non è ritenuto centrale nel nuovo progetto tecnico del Milan. Certo bisognerebbe convincere Niang a lasciare la Serie A per un campionato come quello russo, una realtà in crescita, ma che non può avere lo stesso fascino dell'Italia. La prospettiva, però, di avere maggiori garanzie a livello tecnico e di giocare la Champions League, visto che lo Spartak è già ai gironi per essere campione di Russia in carica.
Altra situazione simile a quella di Niang riguarda Gustavo Gomez. Il paraguayano è arrivato la scorsa estate per una cifra intorno agli 8 milioni di euro al Milan e in alcune fasi della stagione scorsa è stato una risorsa utile per Montella. Adesso, però, i titolari sembrano essere Bonucci, Musacchio e Romagnoli, con Zapata prima alternativa e il giovane Simic che sembra godere della stima tecnica di Montella. Anche per Gomez gli spazi potrebbero essere ridotti all'osso in questa stagione, ecco che allora la sua prossima destinazione potrebbe essere la Turchia. Il Trabzonspor, dopo aver già preso dai rossoneri Kucka, è molto interessato anche al difensore e Montella non si opporrebbe alla sua partenza. Parti al lavoro per trovare un'intesa che non sembra impossibile. Anche in questo caso la parte più difficile potrebbe essere convincere Gustavo Gomez a salutare Milanello per una realtà diversa da quella rossonera.