Oltre alla sconfitta ed alcune riflessioni su alcuni elementi che hanno reso meno delle aspettative, la partita con l'AZ lascia in pegno anche un'altra tegola, ovvero l'infortunio di Stipe Perica. L'attaccante croato è rimasto a terra al momento del triplice fischio ed è dovuto uscire in barella. La risonanza magnetica ha evidenziato una distorsione alla caviglia destra con interessamento del comparto legamentoso esterno dell'articolazione tibio-tarsica. Un infortunio non così comune, che richiederà probabilmente un mesetto per essere smaltito, dunque Delneri dovrà fare a meno della seconda punta croata per le prime tre partite ufficiali. Un problema, visto che Thereau è parso ancora lontanissimo dalla forma ottimale e Bajic deve ancora inserirsi nel gruppo.

Ecco quindi che il peso dell'attacco per un po' potrebbe gravare sulle spalle di Lasagna, a secco contro l'AZ, ma parso comunque in forma e pronto a trovare la via del gol. I suoi movimenti, accompagnati da giocatori rapidi come Matos e De Paul, sono sempre pericolosi e l'ex Carpi potrebbe ritagliarsi dunque spazio. Vedremo se la società deciderà di acquistare un nuovo calciatore, con le stesse caratteristiche di Perica per colmare la momentanea lacuna, ma pare molto difficile che si decida di tornare a puntare su Pavoletti, visto che l'ex Chelsea non resterà fuori per moltissimo tempo. Possibile invece che Pozzo decida di prendere un giocatore giovane, in vista anche dell'inevitabile calo di Thereau, che sembra soffrire sempre di più l'età che avanza.

Questo il comunicato ufficiale dell'Udinese Calcio: "Dovremo fare a meno di Stipe per un po’. Perica è stato sottoposto lunedì mattina alla risonanza magnetica per accertare l’entità dell’infortunio che l’ha fatto uscire dal campo al termine della partita con l’AZ Alkmaar. 
  
Gli esiti confermano un trauma distorsivo alla caviglia di destra con interessamento del comparto legamentoso esterno dell’articolazione tibio-tarsica. 

E’ ancora presto per sapere quando Perica tornerà a disposizione di Mister Delneri, i tempi di recupero saranno infatti definiti in base all’evoluzione clinica e sintomatologica del quadro che verrà seguita quotidianamente dallo staff medico della società.

In bocca al lupo Stipe, torna presto!"