Il Chievo Verona riprende gli allenamenti a tutto regime. Dopo i ritiri estivi di San Zeno di Montagna e Brentonico, infatti, i clivensi hanno di nuovo calcato i campi d'allenamento di Veronello, esercitandosi in palestra e testando i primi schemi in vista della prossima stagione. Per meglio prepararsi alla sfida in famiglia di giovedì, inoltre, il tecnico Rolando Maran impegnerà la rosa anche questo pomeriggio, riprendendo a pieno regime la preparazione estiva. Domenica, inoltre, il Chievo affronterà la neo-promossa Spal in un match importante anche ed orientativo, utile cioè per comprendere il grado di preparazione e l'eventuale bisogno di nuovi innesti dopo i primi acquisti estivi.
In ottica cessioni, è quasi fatta per il ritorno di Malick Mbaye al Carpi per il terzo anno consecutivo. Pronto a rivestire la maglia dei Falconi con la formula del prestito con diritto di riscatto, Mbaye non ha mai convinto Rolando Maran, che senza troppi problemi ha dato l'ok alla sua momentanea cessione. Sirene estere, invece, per il talentino Under 20 Sofian Kiyine, centrocampista marocchino Under 20 che ha davvero impressionato con la sua Nazionale durante i Giochi della Francofonia. Centrocampista centrale, il ragazzo classe '97 ha impressionato in Primavera per la sua buona capacità realizzativa e per la duttilità tattica, che hanno attirato le attenzioni di Rennes e Monaco. Potenzialmente utilizzabile anche come ala sinistra, Kiyine è un talento dal sicuro prospetto, il Chievo vorrebbe dunque evitare di perderlo. Salvo offerte clamorose, s'intende.
Manca davvero poco, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, per i rinnovi di Hetemaj e Birsa. Giocatori perfettamente inseriti nello scacchiere tattico clivense, utilizzabili sia per il 4-2-3-1 che per il più collaudato 4-3-1-2, i due atleti daranno sicuramente il loro contributo alla causa clivense, quella salvezza che da anni è un obiettivo minimo facilmente raggiunto e che risulta essere sempre più la base per costruire qualcosa di importante e sorprendente, senza pressioni ma con la voglia di migliorare passo dopo passo, nel rispetto del regime economico e valutando al meglio i talenti a disposizione.