Mentre Vincenzo Montella è ormai focalizzato sul 3-5-2 con Bonucci, Romagnoli e Musacchio titolari fissi, un centrocampo nuovo di zecca, e l'attacco che manca di un goleador da venti e più gol in campionato, la dirigenza rossonera continua a lavorare sul fronte delle uscite, poichè l'attuale rosa è formata da molti elementi in esubero, soprattutto giovani che non troverebbero adeguato spazio. In primis Rodrigo Ely, che è diventato ufficialmente un difensore dell'Alaves, firmando un contratto che lo legherà agli spagnoli per le prossime quattro stagioni. Il giocatore tornerà dunque nel club dove è stato in prestito nella seconda parte dell'ultima stagione. Lo ha comunicato il club iberico con una nota sul proprio sito.

Rodrigo Ely - AC Milan

Anche Giovanni Crociata ha le valigie pronte, pronto a salutare momentaneamente la sua casa madre. E' in partenza verso Crotone. Dopo essersi messo in mostra con la maglia del Brescia, in prestito per una stagione in Serie B, ora il giovane centrocampista 19enne sembra pronto al grande salto in Serie A. La trattativa con il club rossonero sembra essere arrivata alla sua felice conclusione e già oggi sono attese le firme. Di certo, in Calabria, riuscirebbe a trovare maggiore spazio agli ordini di Davide Nicola, una ghiotta occasione per crescere e maturare esperienza nel massimo campionato italiano.

Infine, anche Ivan De Santis, difensore classe '97 della Primavera del Milan, il quale è pronto ad intraprendere la prima esperienza professionale in una squadra professionistica. Sulle sue tracce c'è l'Ascoli, club di Serie B, squadra che vanta già ottimi precedenti nel saper valorizzare giovani calciatori, e lanciarli nel calcio che conta. Solo due anni fa, è lampante l'esempio di Andrea Petagna, che pensò addirittura al ritiro prima di rigenerarsi nella città picena.

Ivan De Santis-AC Milan

Dopo un mercato in entrata da record, ed in attesa di piazzare il colpo da novanta in attacco (Kalinic? Diego Costa?) per il Milan è giunto il tempo di sfoltire la rosa. Operazioni in uscita che consentiranno al tecnico Montella di poter lavorare con un gruppo non particolarmente 'affollato'. Ventitrè, ventiquattro elementi da plasmare, da rendere un gruppo coeso, insomma una squadra che avrà l'obiettivo di riportare il Milan il più in alto possibile, in Italia ed in Europa.