Sono state presentate nel pomeriggio le nuove divise con cui il Benevento affronterà la stagione 2017-2018 e il primo campionato di Serie A della sua storia. Divise, dunque, da considerarsi già storiche per la squadra sannita, con Frankie Garage a far da sponsor per il quarto anno consecutivo, un vero e proprio portafortuna visto che negli ultimi due i campani hanno ottenuto due promozioni. Nessuno stravolgimento con la prima maglia che va sul classico con le strisce giallorosse. La seconda invece interamente bianca con i riferimenti ai colori sociali sopra al petto. La terza, invece, nera con delle piccole strisce che rimandano al giallorosso. Maglie molto suggestive che hanno già raccolto gli apprezzamenti da parte della tifoseria.
Tifoseria che non sta più nella pelle e l'altro ieri ha preso d'assalto i botteghini, già dalla notte precedente, per assicurarsi l'abbonamento della prima Serie A. Dopo i 3.537 abbonati che hanno esercitato il diritto di prelazione, davanti ai botteghini dello Stadio Vigorito all'alba del 31 luglio si sono presentati oltre 400 tifosi che hanno trascorso la nottata fuori casa in attesa di entrare in possesso dell'abbonamento, la cui vendita è iniziata ieri alle 15.00. Si punta a superare quota 10mila.
Intanto buone notizie arrivano anche dal mercato, con il laziale Kishna sempre più vicino. Questa mattina, infatti, c'è stato un incontro a Benevento tra Ricardo Kishna, il presidente del Benevento Oreste Vigorito e l'agente del calciatore Mino Raiola. Le parti hanno parlato del trasferimento dell'olandese in prestito ai sanniti, con la fumata bianca che potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Pochi minuti fa sono arrivate anche le parole del presidente Vigorito che, però, non si è sbilanciato: "Ieri avrei detto il 20% di possibilità, oggi dico 50, perché il ragazzo non conosceva questa realtà, non sapeva neanche che avevamo uno stadio. Invece è venuto e ha trovato un cantiere con più di 50 persone che lavorano lottando contro il tempo per darci una sede migliore di quella che avevamo, quindi ha capito che qualcuno qui la sa lunga sulla teoria del sacrificio e del non arrendersi mai. Noi lo gradiremmo, è un talento vero. Se riusciremo ad averlo avremo anche il compito di riappacificarlo con il calcio, perché in questo momento è un po’ deluso".