Terza vittoria in tre giornate di Premier Liga russa, quattro su quattro considerando anche l’andata del terzo turno preliminare di Europa League. L’inizio dell’avventura di Roberto Mancini con lo Zenit San Pietroburgo non poteva cominciare meglio. Nel derby contro il Tosno in trasferta, la banda dell’ex tecnico dell’Inter si è imposta per 1-0: a decidere la gara ci ha pensato Aleksandr Kokorin con un destro sul primo palo dopo 10 minuti, servito da uno splendido assist di tacco di Oleg Shatov, davvero scatenato in tema di servizi vincenti in questo avvio di stagione.
Con questi tre punti, lo Zenit si porta a quota 9 punti, in testa al campionato a punteggio pieno in coabitazione con l’Akhmat Grozny e con la Lokomotiv Mosca. Ancora titolare l’ex Roma Leandro Paredes, autore di una buona prova, così come Sebastiàn Driussi, che dopo la doppietta contro il Rubin Kazan settimana scorsa si è concesso una prestazione non brillantissima, subendo anche una gomitata sul volto da un avversario.
Grande soddisfazione per Mancini espressa anche tramite il suo profilo Twitter ufficiale: “È sempre bello vincere un derby. Questo era il mio primo in Russia ed è stato speciale”, con un ringraziamento ai tifosi che hanno seguito la squadra. Ora lo Zenit è atteso dal ritorno del preliminare di Europa League contro gli israeliani del Bnei Yehuda – vittoria per 2-0 all’andata fuori casa – prima di ricevere fra le mura amiche della Saint-Petersburg Arena i campioni di Russia in carica dello Spartak Mosca, allenati da Massimo Carrera in quello che sarà un altro derby, stavolta dal sapore italiano, tra le panchine.
Intanto, per quanto riguarda il mercato, per il tecnico jesino è in arrivo un nuovo difensore centrale, Emanuel Mammana dal Lione: per l’argentino classe ‘96 sono state già fissate le visite mediche, mentre il club pagherà il suo cartellino circa 15 milioni di euro.