La Juventus ha iniziato il proprio percorso nella stagione 2017-2018 con una tournée negli Stati Uniti. Non proprio una scelta consigliabile dal punto di vista fisico, ma che sicuramente garantisce un ritorno economico per cui ogni top club del mondo è disposto a "sacrificarsi". Resta dunque un po' un'incognita la condizione delle squadre che fanno questa scelta: chi meglio di Max Allegri, allora, per fare il punto a due settimane dal primo impegno ufficiale della squadra, valido per la Supercoppa Italiana, contro la Lazio. In mezzo, però, domani ci sarà una sfida di lusso contro la squadra dell'altra sponda della Capitale, la Roma, che sarà l'ultima apparizione dei bianconeri nell'International Champions Cup: oggi, in conferenza stampa, il tecnico ha parlato di questa sfida e di tanti argomenti - come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Ad esempio, la condizione attuale del gruppo: "Il bilancio della prima parte di preparazione è buono, la squadra ha lavorato bene a livello fisico, questo periodo serve per metterci in condizione. Sono contento di come hanno lavorato i ragazzi e di come hanno approcciato le partite, ora abbiamo l'ultimo step".
La Lupa nel corso della scorsa stagione ha dimostrato il proprio valore: "La Roma ha una rosa di grande qualità, ha fatto il record di punti la scorsa stagione ed è una delle candidate a vincere lo scudetto". Questo non può che alzare il livello del confronto: "È sempre allenamento, ma sarà un test importante, il penultimo appuntamento prima della Supercoppa" (l'ultimo sarà il 5 agosto contro il Tottenham, ndr).
Già si parla in ottica Serie A, a proposito di avversari. Pare che le pretendenti nella stagione che verrà saranno svariate, non come negli ultimi anni, ma con Madama sempre come squadra da battere: "Quest'anno sarà un campionato ancora più difficile, il Milan ha fatto mercato da Scudetto, l'Inter ha un'ottima rosa, il Napoli ha lottato quasi fino alla fine anche l'anno scorso. Il campionato si deciderà all'ultima giornata e conteranno di più gli scontri diretti. Ci sono più squadre che lotteranno per lo scudetto".
Si passa adesso ad un report degli allenamenti e più dettagliato riguardo alla condizione fisica dei singoli. Gli assenti saranno solamente due, nonostante i grandi carichi di lavoro: "Veniamo da due giorni di grande lavoro dopo Miami, ora cominciamo ad aumentare il minutaggio. Lemina non si è allenato per un problema alla schiena e anche Szczesny è out per un problema alla caviglia, gli altri stanno tutti bene". Ci sono poi parole di elogio per l'ultimo fra gli acquisti dei torinesi, presentato ieri: "Bernardeschi è stato un acquisto importante, la Juventus ha giovani molto validi, abbiamo il futuro del club. Federico è esuberante e ha portato grande voglia, ha tutto per diventare un giocatore importante anche se deve ancora inserirsi". Domani però ne vedremo un altro, di neo-tesserato, in campo: "Douglas Costa giocherà un tempo, non so se il primo o il secondo".
Il rapporto fra il tecnico livornese ed il calciomercato non è mai stato buono, specie in concomitanza con l'inizio della preparazione atletica e, soprattutto, della stagione: "Dovrebbe finire prima del 31 agosto, addirittura dico il 31 luglio. Così non è e bisogna adattarsi, ci siamo abituati, ma ci sono ragazzi che non sanno se rimangono o vanno via, non è un bene per loro e per la società. Sarebbe preferibile se il mercato fosse già chiuso con l'inizio di tutti i campionati". Anche se potrebbe ancora portargli dei rinforzi: in cima alla lista sembra ci sia Matuidi. Lui, come al solito, non si sbilancia e fa leva sulla qualità di chi è già al momento a disposizione: "Ho un rapporto molto solido con la società, ci parliamo tutti i giorni, non c'è bisogno che mi facciano promesse. La società ha lavorato bene, ci sono i presupposti per fare un'annata importante, però abbiamo ancora un mese di tempo per migliorare la squadra. Intanto lavoriamo sulla difesa e sulla gestione della palla, ci mancano un po' le gambe e un po' di attenzione, però mi piace la disponibilità che hanno dato i giocatori finora".