Il mercato dell'Udinese è sempre stato particolare, non sai mai cosa puoi aspettarti. La settimana scorsa fonti abbastanza sicure avevano dato Pavoletti e Behrami praticamente per fatti con tanto di possibile aggiunta di Tonelli. Il tris di colpi sarebbe stato clamoroso e avrebbe dato notevoli certezze ai tifosi friulani e allo staff tecnico. Come al solito però, quando si tratta di nomi già affermati accostati all'Udinese, si è bloccato tutto e alla voce "entrate" troviamo ancora i soli Pezzella, Bizzarri e Lasagna (escludendo i soliti giovani presi e che sono sotto valutazione da parte di Delneri, come Ingelsson, Barak e Sierralta). Adesso però, dopo aver giocato due amichevoli di spessore contro Kayserispor e Huddesrfield, che hanno messo ben in mostra sì i pregi, ma anche le carenze della rosa a disposizione del tecnico di Aquileia (oltre all'assenza della punta che è lampante), la società è riuscita a muoversi per dare un po' una scossa a questo mercato paralizzato.

Mister Delneri con Gerolin. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Mister Delneri con Gerolin. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Per quanto riguarda il mercato in entrata, in queste ore sono stati ultimati i dettagli per portare Nuytinck all'Udinese. Sull'affare si è espresso lo stesso direttore sportivo dell'Anderlecht, che ha ammesso la cessione:  "Confermo, abbiamo ceduto Nuytinck all'Udinese. Ora la nostra priorità è quella di rimpiazzarlo con un altro giocare dello stesso livello". Un colpo a sorpresa dunque per la retroguardia. L'olandese andrà a sostiuire, almeno per caratteristiche, Felipe. I discorsi per lui probabilmente sono iniziati quando è stato ceduto Kums proprio alla squadra belga e i friulani sono stati bravi a tenere tutto sotto traccia. L'affare è stato chiuso per 3 milioni, cosa facilitata dal contratto del ragazzo, in scadenza nel 2018. Nuytinck è un difensore centrale mancino dalla statura importante, è alto infatti 1,90 metri. Si giocherà dunque il posto da titolare con Angella, altro gigante che però ha lo svantaggio di non essere mancino e Delneri ha già detto di volere un mancino come difensore centrale di sinistra. L'olandese ha giocato numerosissime partite nelle nazionali giovanili del proprio paese, ma non è mai riuscito a fare il salto di qualità definitivo, anche se il passaggio dal NEC Nijmegen all'Anderlecht faceva presagire un'altra carriera. Ha 27 anni, quindi è esperto, ha giocato più di 100 partite nella Jupiler Pro League (se calcoliamo anche i play off), 74 in Eredivisie, 14 in Champions League e 14 in Europa League. Un curriculum di tutto rispetto e un età che permette ancora qualche margine di miglioramento fanno sì che l'ex Anderlecht sia un giocatore adatto alle necessità di Delneri, anche tenendo conto dei costi.

Gabriel Silva è vicino al Panathinaikos. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
Gabriel Silva è vicino al Panathinaikos. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Sembra muoversi finalmente qualcosa anche per quanto riguarda gli esuberi. Badu è regolarmente in ritiro e Delneri lo sta schierando spesso, ma non ha tenuto nascosto il suo desiderio di provare un'esperienza nuova. Mancano però ad oggi acquirenti disposti a soddisfare le richieste dei Pozzo per lui. Per ora solo Birmingham (Championship) e Bursaspor hanno fatto dei sondaggi concreti, ma la Turchia non è una meta molto ambita e la Serie B inglese non sarebbe un passo in avanti per la sua carriera. Molto più concreta la pista che porta Gabriel Silva in Grecia. Il Panathinaikos sembra essersi fortemente interessato a lui, tanto che pare abbia già trovato l'accordo con il giocatore. Manca ancora quello tra i due club ma, dato che l'ex Novara è un esubero, non dovrebbero esserci troppi problemi. Respinta invece la richiesta del Torino per Fofana, considerato incedibile. Su Jankto invece si sono rifatte sotto le big inglesi, ma il ragazzo dovrebbe fare almeno un altro anno ad Udine. Tutto fermo per quanto riguarda il passaggio di Karnezis a Napoli. I partenopei preferirebbero Rulli, ma per l'estremo difensore della Real Sociedad c'è più di qualche difficoltà, resta quindi in attesa il greco.