Patrik Schick e la Juventus, matrimonio saltato. Adesso è ufficiale, i bianconeri non completeranno l'acquisto dell'attaccante della Repubblica Ceca dalla Sampdoria in seguito ai problemi riscontrati durante le visite mediche dello stesso giocatore. Notizia che rimescola le carte del mercato, con Schick che ritorna da Ferrero, ma che sembra comunque destinato a giocare il prossimo campionato lontano da Genova.

Questa la nota ufficiale congiunta di Juventus e Sampdoria con cui la vicenda si è chiusa: "Le Società Juventus FC e UC Sampdoria comunicano che é stato deciso, di comune accordo, di non perfezionare il trasferimento del giocatore Patrik Schick". Poche parole per mettere la parola fine ad una trattativa che si trascinava da più di un mese. La Juventus aveva anticipato tutti, trovando un accordo con la Sampdoria per la cifra complessiva di 30 milioni di euro, anche superiore rispetto alla clausola rescissoria presente nel contratto di Schick che ammontava a 25 milioni. La Juventus quindi si potrebbe orientare su altri profili per il vice Higuain, oppure chiudere Bernardeschi e riportare Mandzukic al ruolo di attaccante centrale. Tutte valutazioni che verranno fatte nei prossimi giorni, visto che il budget non sembra mancare e l'esigenza non è pressante.

Adesso sarà interessante capire il futuro di Schick. La Juventus aveva anticipato tutte le concorrenti, pronta ad accogliere in casa uno dei talenti più brillanti che si erano messi in mostra nell'ultimo campionato. Adesso, però, tutte le altre squadre che si erano interessate a lui potrebbero tornare in corsa. Roma, Inter e Milan ad esempio, tutte per diverse ragioni a caccia di un attaccante. I nomi non mancano e quello di Schick è sicuramente appetibile. Importante anche sottolineare come i problemi fisici che hanno fatto saltare Schick alla Juventus non sembra siano di grave entità, ma la Juventus ha preferito non rischiare nulla da questo punto di vista, dopo le prime visite dello scorso 22 giugno. Per Schick ci potrebbero essere 2-3 settimane di riposo prima di riprendere l'attività agonistica. Tempo di guardare avanti allora, a Szczęsny e a De Sciglio per esempio.