In casa Juventus questa settimana poteva essere decisiva per l'arrivo, insieme a quello di Douglas Costa, di almeno altri due giocatori in bianconero. L'operazione che ha portato Bonucci al Milan ha rallentato i lavori per limare i nuovi acquisti, ma oggi inizia un'altra settimana importante in cui Marotta e Paratici saranno all'azione - questa volta senza altri impegni - per chiudere in maniera definitiva questi arrivi.

In primo piano si attende semplicemente che giungano le visite mediche per Wojciech Szczesny e poi, dopo le firme di rito, potrà dirsi un calciatore bianconero. La trattativa che porterà l'oramai ex Arsenal a Torino sembra piuttosto definita, anche se sulle cifre non potremo avere la certezza assoluta finchè non ci sarà qualche comunicazione ufficiale: 14 milioni di euro ai londinesi e 4 a stagione per il portiere, promesso sposo alla corte di Massimiliano Allegri da diverso tempo. Il futuro del polacco è piuttosto definito: un anno da secondo di Gianluigi Buffon, poi la titolarità dal 2018 in avanti, magari aspettando qualche innesto un po' più giovane su cui si possa costruire un progetto sul lungo periodo.

Ma i prossimi giorni porteranno novità importanti soprattutto sul fronte della trattativa che dovrebbe portare Federico Bernardeschi dai campioni d'Italia. L'italiano ha un'intesa di massima con i vertici della società con sede in corso Galileo Ferraris, basata sul pagamento quadriennale di 4 milioni di euro per annata. Il problema è scavalcare la richiesta della Fiorentina che comunque ha deciso di assecondare la volontà del calciatore di raggiungere la Vecchia Signora: la trattativa fra i due club procede ad oltranza. La proposta di Madama comprendente solo cash non ha convinto appieno i vertici viola (c'è una distanza di 8 milioni per quello che riguarda i bonus legati all'operazione, 40 più 10 di richiesta contro 40 più 2 di offerta) e perciò, anzichè incontrarsi a metà strada, si sta valutando l'ipotesi di inserire delle contropartite tecniche che possano interessare ai toscani. Corvino ha proposto i nomi di Marko Pjaca e Stefano Sturaro: per il primo la risposta è stata negativa sia dall'entourage del croato sia da Marotta. Ma per l'ex Genoa i margini d'inserimento ci sono eccome: ecco che l'ipotesi ha preso quota, ma la strada è comunque in salita per quello che concernerebbe il conguaglio economico, visto che ci sarebbe poi una forbice di 5 milioni di euro fra le due valutazioni, già ridotta rispetto a quella menzionata in precedenza. Insomma in qualche modo, la contrattazione terminerà e il classe 1994, a meno di grosse sorprese, vestirà la maglia (numero 10?) della Juventus: c'è soltanto da aspettare.