Con l’ufficializzazione del passaggio di Leonardo Bonucci al Milan, la Juventus deve necessariamente guardarsi intorno per cercare un sostituto di colui che è stato il perno della impenetrabile difesa bianconera. A questo punto le strade da percorrere sono due: o si sceglie di puntare su un nuovo prospetto giovane o si cercherà di trovare un profilo più esperto, in grado di essere un titolare affidabile fin da subito.
Per quanto riguarda la prima ipotesi, il nome è ovviamente quello di Mattia Caldara. Il centrale classe ‘94 è già stato acquistato dall’Atalanta ma con l’accordo fra le due società che prevede l’approdo del giocatore a Torino nel 2018; ora, con la partenza di Bonucci, bianconeri e nerazzurri potrebbero mettersi ad un tavolo per ridefinire la situazione, anche se la Dea sembra irremovibile. Al di là della buona riuscita o no della trattativa, scegliere di puntare su un difensore come Caldara porta con sé una serie di considerazioni sulla effettiva bontà della decisione. Sicuramente il ragazzo ha dimostrato di avere la stoffa del campione per tutta la stagione con la maglia dell’Atalanta, dimostrando anche una notevole vena realizzativa; in più, nell’Europeo Under 21 appena concluso, ha saputo mettersi in mostra anche nella difesa a 4 al fianco di Daniele Rugani che ritroverà sotto la Mole e con cui molto probabilmente formerà la coppia difensiva del futuro bianconero. Di contro però l’esperienza di Caldara in Serie A si ferma alla sola annata scorsa ed è tutta da verificare la personalità che serve per indossare quella maglia pesante, in un contesto come quello juventino, in Italia ed in Europa.
Perciò la margherita di Marotta e Paratici presenta altri due petali, entrambi dal sapore greco, ossia Kostas Manolas e Sokratis Papastathopoulos. Il primo è sicuramente il nome che intriga di più, sia dal punto di vista della conoscenza del campionato italiano, sia per il fatto che, acquistandolo, andrebbe in scena una sorta di Pjanic-bis, un altro “scippo” ad una diretta concorrente – ciò che ha appena fatto il Milan con Bonucci. Manolas era ad un passo dalla firma con lo Zenit di Roberto Mancini, ma è saltato tutto per motivi non meglio precisati e dunque è ancora con la valigia in mano: la richiesta della Roma è di almeno 30-35 milioni di euro e difficilmente potrebbe accettare la cessione dell’ex Olympiakos ai bianconeri, anche se lo stesso giocatore – si dice nelle ultime ore – sarebbe attratto dalla possibilità di ritrovare gli ex compagni Pjanic e Szczesny a Vinovo.
Per quanto riguarda Papastathopoulos invece, la strada sarebbe sicuramente più semplice, vista la scadenza del suo contratto con il Borussia Dortmund fissata al 30 giugno 2018 e l’intenzione di non rinnovare; l’idea di sostituire Bonucci con l’ex difensore di Genoa e Milan però non stuzzica la fantasia dei tifosi, nonostante le ottime prove del greco in Germania – 41 presenze da titolare solo nell’ultima stagione fra Bundesliga, Champions League e coppa nazionale con 3 reti messe a segno.
C’è poi, per ultima, l’occasione legata a Stefan De Vrij: l’olandese non ha ancora rinnovato con la Lazio il suo contratto in scadenza fra 12 mesi e la Juventus potrebbe approfittarne, magari inserendo nell’affare anche Keita Balde.