Doveva essere il primo botto del mercato della Juventus, ma non solo Patrik Schick è stato scavalcato da Douglas Costa, ora rischia anche, seppur in percentuale minima, di non diventare più un giocatore bianconero.
L'accordo tra la società torinese e la Sampdoria resta valido, ma pare che durante le prime visite mediche, svolte all'indomani dei novanta minuti giocati contro la Germania nell'Europeo Under21, si sia verificato qualche problema che ha fatto sorgere più di un dubbio nel management bianconero. L'indiscrezione arriva dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui la Juventus non sarebbe stata soddisfatta dalle prestazioni fisiche dell'attaccante 21enne e avrebbe chiesto per questo motivo la possibilità di prenderlo in prestito un anno per poi decidere definitivamente se completare l'acquisto.
A rilanciare l'indiscrezione questa mattina è il Corriere dello Sport che annuncia problemi relativi ai primi test fisici svolti al J Medical. Ovviamente, senza una conferma dai diretti interessati, che siano le società o il giocatore stesso, queste sono tutte voci che, però, danno adito a dubbi visto la lunghezza dell'affare e l'attuale mancanza dell'ufficialità del trasferimento. Si pensa a problemi scaturiti nel corso dei test soprattutto perché l'accordo tra la Juventus e la Sampdoria è ormai raggiunto da tempo e sembra improbabile che una delle due parti si sia tirata indietro o abbia deciso improvvisamente di cambiare un'intesa già conclamata.
Certo è che se dovesse saltare Schick, Marotta e Paratici dovranno mettersi all'opera per trovare un sostituto all'altezza del ceco, che sarebbe valso come vice-Higuain o all'occorrenza come vice-Dybala. La prima opzione è sicuramente Keita Balde, seguito da tempo da Madama, e voglioso di vestire il bianconero. Il giovane spagnolo appare sicuramente più pronto dell'attaccante ceco e risulta anche più versatile dell'attuale centravanti della Sampdoria, potendo ricoprire il ruolo di esterno offensivo, quello di prima punta e all'occorrenza anche quello di fantasista dietro il nove.