Nonostante il patron Squinzi abbia molti dubbi sull'operato di Carnevali, pur confermando la decisa volontà di costruire una rosa valida per la Champions League, continua sotto traccia il mercato del Sassuolo, al centro di una vera e propria rivoluzione per costruire dopo la parentesi, ormai conclusa, con Di Francesco in panchina. Secondo le ultime indiscrezioni, Carnevali starebbe sondando il giovane Olivieri dell'Empoli, esterno offensivo classe '99 messosi in evidenza con i toscani. Possibile una controffensiva nelle prossime settimane, in modo da accaparrarsi l'ennesimo gioiellino da valorizzare.
Ufficiale, inoltre, i rinnovi fino al 2022 per Acerbi ed Adjapong, come annunciato proprio dai profili ufficiali del club neroverde: "L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica il rinnovo contrattuale delle prestazioni sportive dei seguenti calciatori neroverdi: Francesco Acerbi (’88, difensore) fino al 30 Giugno 2022. Claud Adjapong (’98, difensore) fino al 30 Giugno 2022". Giocatori importanti e che troveranno sicuramente spazio nello scacchiere tattico di Bucchi. Tra i due, particolarmente felice è il giovane classe '98, che durante il workshop neroverde ha tessuto le lodi del suo club attuale: "Sono molto contento che la società abbia creduto in me, sono orgoglioso di far parte di una società che crede così tanto nei giovani - ha detto - E' bello ricominciare, ci aspetta un mese impegnativo, il ritiro sarà sicuramente duro, dovremo arrivare all'inizio del campionato in ottima forma".
Sul mercato, invece, chiaro ed importante il messaggio del tecnico Bucchi: "Noi siamo una rosa omogenea, con tanti giocatori validi e di qualità, sono rientrati dai prestiti elementi come Falcinelli e Ferrari, credo che sia necessario mantenere più che comprare. Se dovesse essere così, considerando anche i rinnovi dei giocatori qui da anni, credo ci sarà tutto quello che serve per rendere questa stagione interessante e positiva". Passaggio obbligato, poi, sulle ambizioni del presidente Squinzi: "Champions League? Fa parte dell'ambizione della nostra proprietà, è normale che bisogna fare un percorso, che la società ha iniziato da anni, di crescita, c'è una grande volontà, lo dimostra anche la costruzione del centro sportivo".