Antonio Cassano e la Serie A, Atto ottavo. Dopo un lungo stop dai campi di calcio, è ormai ufficiale il ritorno del talento barese nella massima serie calcistica italiana grazie al tentativo dell'Hellas Verona, deciso a salvarsi puntando anche sull'estro dell'ex Roma e Real Madrid. Una vera e propria scommessa, per gli Scaligeri, consci del carattere fumantino di Cassano ma affascinati, come tutti, dei colpi da biliardo del talento di Bari Vecchia, che ha fatto innamorare l'Italia a suon di goal e giocate strabilianti. Nonostante una forma ancora non al meglio, ci sono da smaltire quattro chili, Cassano s'è subito calato nella nuova esperienza gialloblu, dimostrando impegno e voglia di rimettersi in gioco a trentacinque anni.
Ingolosito dal progetto veronese, Cassano ha rinunciato ai milioni dell'estero, sentendo dentro di sé di avere ancora tanto da dimostrare. Assieme all'amico Pazzini, con cui ha conquistato un posto nella Champions League 2010-11 ai tempi della Sampdoria, Fantantonio proverà a dire ancora la sua in Serie A, smentendo i tanti critici che lo danno già per bollito a causa della carta d'identità e della prolungata assenza dall'agonismo. Finito ai margini della Sampdoria, nell'Hellas Cassano avrà sicuramente un ruolo da protagonista, diventando perno dello scacchiere tattico di Fabio Pecchia. Senza prescindere dal 4-3-3, l'ex secondo di Benitez potrebbe schierare Cassano a sinistra, nel suo ruolo naturale, in modo da consentirgli di scaricare il destro in porta o di disegnare parabole verso Pazzini.
Date le non perfette condizioni del bomber ex Inter, Cassano potrebbe anche giocare come falso nueve, affiancato da Alessio Cerci e Daniele Verde, altri neo-acquisti scaligeri. Considerando le specifiche qualità del barese, Pecchia starebbe addirittura pensando ad un nuovo abito tattico per l'ex Sampdoria, schierandolo in posizione di trequartista e più vicino a Pazzini. Privandolo dei sacrifici tattici da compiere in caso di posizionamento sulla fascia, Fantantonio potrebbe concentrarsi più sulla sua tecnica sopraffina, allineandosi agli altri trequartisti Cerci e Bessa. Ciò che è certo, comunque, è che Cassano ha voglia di fare bene, motivazione che potrebbe renderlo un vero e proprio craque nella prossima stagione.