La Juventus ha accelerato le operazioni per Douglas Costa. Questo era stato uno dei titoli della giornata di calciomercato di ieri: in particolare grazie alla spinta del calciatore stesso in prima persona e al lavoro del procuratore di questo Giovanni Branchini, le posizioni del Bayern Monaco riguardo alla cessione del proprio numero 11 si sono improvvisamente ammorbidite, a quanto pare accettando la formula proposta dai bianconeri del prestito oneroso con obbligo di riscatto biennale per un totale di circa 40 milioni di euro da pagare entro il 2019.
Oggi, a confermarlo, è Karl-Heinz Rummennigge, amministratore delegato del club bavarese. Durante la conferenza di presentazione ufficiale alla stampa di Corentin Tolisso - centrocampista neo-acquisto dei tedeschi che peraltro nei mesi scorsi era stato accostato proprio ai campioni d'Italia - il dirigente ha fatto il punto sulla trattativa, come riportato da Gianluca Di Marzio: "La trattativa per Douglas Costa con la Juventus è a buon punto, i segnali sono positivi". Una risposta concisa ma rilevante, che avvicina - e di molto - il brasiliano alla Serie A: d'altronde, l'unico ostacolo alla trattativa poteva essere la posizione dei vincitori dell scorsa Bundesliga; nel momento in cui questa dovesse ammorbidirsi, ecco che il colpo sarebbe soltanto da definire nei dettagli.
Questo acquisto, che a questo punto è più vicino che mai, non esclude un altro arrivo sugli esterni. Marotta e Paratici continuano infatti ad attendere la risposta della Fiorentina in merito alla prima offerta che è arrivata ai viola da Madama per Federico Bernardeschi: le sensazioni a riguardo restano comunque vicine, perchè la forbice fra domanda e proposta è pari ad 8 milioni (peraltro, appartenenti alla parte "variabile" dei soldi che arriverebbero nelle casse toscane). In caso di doppio acquisto offensivo, si aprirebbero le porte ad un'uscita nello stesso reparto, con il nome di Cuadrado in pole.