Dopo aver acquistato Patrik Schick, - ora in vacanza alle Maldive con la sua bellissima compagna Hana - il quale può essere parcheggiato ancora per un anno alla Sampdoria per farlo maturare ancor di più, la Juventus ha quattro grandi obiettivi di mercato: un nuovo terzino destro, un centrocampista centrale e due esterni offensivi di spessore. Si è alla ricerca di profili duttili, in grado di ricoprire più ruoli, offrendo quindi all'allenatore Massimiliano Allegri la possibilità di variare modulo di gioco anche a gara in corso, qualora le vicissitudini delle gare lo richiedano. In mediana l'obiettivo principale resta Blaise Matuidi, francese di origini angolane, ma la trattativa è sempre complicata, per i tratti di ostruzionismo che continua a presentare la dirigenza parigina. Occhio, dunque, all'opzione numero due, e cioè al turco Emre Can, le cui quotazioni sono salite a dismisura negli ultimi giorni, viste le difficoltà ad arrivare al francese del Paris Saint-Germain, tra l'altro non più giovanissimo. 

Il contratto del calciatore turco è in scadenza il prossimo 30 giugno 2018, dunque i bianconeri potrebbero ricavare da questa particolare situazione contrattuale un discreto risparmio nell'eventuale pagamento del cartellino. I Reds valutano Emre Can 30 milioni di euro, ma la dirigenza juventina non sarà di certo disponibile a sostenere tale esborso economico. La Vecchia Signora formulerà un'offerta di 15 milioni di euro, o leggermente superiore, per un giocatore che il prossimo anno andrà in scadenza e potrebbe essere perso a zero dal suo attuale club d'appartenenza.

Di certo, rispetto a Matuidi, la cui valutazione è comunque abbastanza rilevante (costa tra i 15 ed i 20 milioni di euro), il turco ha dalla sua l'età, infatti stiamo parlando di un calciatore giovane, classe 1994, e dunque la Juventus acquisendolo potrebbe disporre di un centrocampista di assolute qualità tecniche per un bel pò di anni. Ha anche, tra l'altro, già maturato esperienze in ambito europeo, dunque, nel caso in cui i bianconeri affonderanno il colpo, potrebbero ritrovarsi in rosa un'utile pedina da poter impiegare, fin da subito, anche sul regale palcoscenico della Champions League, senza costringerlo a periodi di rodaggio, d'ambientamento.