La Juventus ha ormai rotto gli indugi nel calciomercato e si sta muovendo per garantire a Massimiliano Allegri una rosa competitiva non solo per provare a vincere il settimo Scudetto consecutivo ma anche per tentare un ennesimo assalto alla finale di Champions League a Kiev l'anno prossimo.

I rinforzi richiesti esplicitamente dal tecnico sono stati due: un centrocampista di grande forza fisica ed un paio di giocatori offensivi per poter concedere agli attaccanti del 4-2-3-1 - da cui si ripartirà nel 2017-2018 - la facoltà di rifiatare. In quest'ultima ottica si colloca il tentativo d'assalto a Federico Bernardeschi, che dovrebbe concretizzarsi nella settimana che verrà con un'offerta importante: sembra proprio che la Fiorentina si sia rassegnata a perdere il proprio talento e voglia darlo al miglior offerente possibile (che al momento corrisponde ai bianconeri). Nei discorsi con i viola pare però sia spuntato fuori un altro identikit, quello di Davide Astori: difensore centrale reduce da un'altra ottima stagione, l'italiano ha ormai raggiunto la maturità definitiva e potrebbe essere all'ultima occasione in carriera per fare il grande salto. I campioni d'Italia sembrerebbero addirittura disposti, secondo quanto riporta la Nazione, a presentare un'offerta di 52 milioni per tentare il "doppio colpo" dai toscani: dalla loro, i Della Valle non sembrano interessati alla cessione del giocatore - peraltro fondamentale nel progetto tecnico - perchè appartenente agli "intoccabili" del neo-tecnico Stefano Pioli, classe di giocatori di cui facevano già parte alcuni elementi che sono sul piede di partenza come Nikola Kalinic o Borja Valero. Un'altra cessione eccellente potrebbe essere troppo per il bene della squadra.

Questo tentativo potrebbe essere collocato in due diverse ottiche. Nella prima di queste, semplicemente il centrale non essendo un giovane (classe 1987) andrebbe collocato immediatamente all'interno della rosa: va capito se come riserva, e quindi magari al posto di Benatia, il quale però è stato da poco riscattato per una cifra fra l'altro piuttosto elevata (17 milioni di euro); oppure, come sostituto di qualcun altro. Le voci sull'addio di Bonucci, nonostante le varie smentite, sono sempre vive: che il 30enne fosse una precauzione di Marotta e Paratici per avere un sostituto pronto in caso di addio dell'attuale numero 19, essendo anche lui un regista difensivo? Di concreto riguardo alla colonna centrale della BBC non c'è nulla, ad oggi. La seconda possibilità vedrebbe Madama semplicemente "approfittare" della situazione societaria dei rivali: è ovvio che, con il club in vendita, dalla dirigenza viola vengano fuori più spiragli di trattativa e di conseguenza più occasioni di mercato. Aspettiamo maggiori conferme nelle prossime settimane: per adesso, possiamo solo aggiungere un altro nome al taccuino degli obiettivi della Vecchia Signora.