Dopo un mese di trattative è giunto il momento della firma. Moise Kean, attaccante classe 2000 della Juventus, è pronto ad apporre il suo autografo sul primo contratto da professionista della sua vita. Il nuovo accordo è un triennale fino al 2020, il massimo per un calciatore minorenne, a 200mila euro l'anno. C'è già però l'intesa per allungare il contratto di altre due anni al compimento del diciottesimo anno d'eta del giovane attaccante.
La trattativa non è stata affatto semplice, visto anche l'agente del calciatore, Mino Raiola, ma alla fine è prevalsa la voglia di Kean di crescere sotto ed esplodere sotto l'ala protettiva del club sabaudo. Adesso, dopo la firma del contratto, arriva forse la parte più difficile per Beppe Marotta e Paratici, ovvero trovare la giusta squadra dove far fare le ossa al diciassettenne attaccante che sul finire dello scorso campionato ha segnato il suo primo gol in Serie A nel match contro il Bologna.
Curiosamente, però, nella massima serie italiana solo una squadra si è mossa per averlo in prestito il prossimo anno ed è l'Hellas Verona. La squadra neopromossa sta chiedendo da ormai un mese il prestito del giocatore, assieme a quello del centrale difensivo della Primavera della Nazionale U20, Romagna. Le altre opzioni per Kean sono in Olanda, in Eredivisie, uno dei migliori campionati in cui un giovane può maturare, vista l'alta fiducia che gli allenatori olandesi ripongono in loro. La prima ad aver richiesto il giovane attaccante è l'Ado Den Haag che lo scorso anno chiuse all'11° posto della classifica ed è attualmente senza una vera prima punta dopo la partenza di Havenaar verso il Giappone. L'altra opzione olandese porta il nome del PEC Zwolle, quattordicesima lo scorso anno che cerca una punta da affiancare all'esperto Nijland, una prima punta che raramente vede la porta.